La Nullità della Famiglia del Conte – Capitolo 93 – Se devo agire (3)

Cale non aspettò la risposta di Choi Han e invece andò immediatamente di fronte alla Balena* tutta insanguinata.

‘Le ferite sono state provocate di proposito.’

Non vi erano ferite profonde sul suo corpo. Quei piccoli tagli sarebbero spariti senza lasciare nessuna cicatrice dopo aver usato qualche pozione.

“A quanto pare ha usato il sangue?”

Witira sollevò le sopracciglia dopo aver sentito la voce calma di Cale che non mostravano nessuna preoccupazione.

“Un po’. Sono l’avanguardia, quindi ho pensato che fosse per il meglio.”

Witira si lanciava in combattimento anche prima delle Orche assassine, famose per la propria violenza. Era anche il tipo a cui non importava rimanere ferita.

Quel genere di mentalità era necessario a volte in tempi di guerra.

Mentre la Tribù della Balena, gli altri uomini-bestia dell’oceano e le creature del mare combattevano contro le sirene, lei si trovava in prima linea disperdendo il proprio sangue in modo da respingere le sirene e il loro mana morto. Quanto poteva essere impressionante? Sollevava di sicuro il morale dei soldati.

‘Anche se non ho nessuna intenzione di fare una cosa simile.’

Non rimanere feriti era la cosa più importante per Cale. Avrebbe fatto di tutto, compreso imbrogliare gli altri, per non farsi male.

“Vogliamo dirigersi nella tenda e parlare?”
“Certo.”

Pssssssssssssss.

Vapore iniziò a diffondersi mentre Witira passava alla sua forma umana e atterrava.

‘Spaventosa.’

Sembrava molto spaventosa mentre si trasformava con il corpo ancora ricoperto di sangue. Cale si allontanò lentamente da lei e iniziò a dirigersi verso la tenda.

“Mi segua.”
“Okay.”

Entrò in una tenda diversa da quella in cui Ron si trovava e andò dritto al punto.

“Ha sentito un resoconto della situazione da Paseton?”
“Sì, stiamo avendo delle difficoltà perché le persone che stanno aiutando le sirene sembrano essere forti, ma non avevamo idea che fossero un’organizzazione così grande.”

Witira iniziò a bere la pozione prima di aggiungere. Le sue ferite cominciarono rapidamente a scomparire non appena fece ciò.

“Una spadaccina e un lanciere su una nave ci stanno dando sui nervi negli ultimi giorni. Attaccano ogni volta che i membri della nostra Tribù della Balena o le balene raggiungono la superficie per aria.”

‘Mmm? Negli ultimi giorni?’

Cale trasalì.

Witira continuò a parlare.

“Anche il mago che usa il fuoco è irritante, ma quella spadaccina che continua a lanciare esplosioni di mana in acqua è il vero problema.”

‘Aura? Una spadaccina che lancia esplosioni di mana? Non è a livello di un maestro spadaccino?** …È diverso da quello che mi aspettavo.’

“Anche il lanciere è seccante. Sembra aver praticato le Arti della Lancia del continente orientale. La potenza della sua aura è inferiore a quella della maestra spadaccina, ma era molto bravo nel maneggiarla. Sembra che molto presto raggiungerà il livello di un maestro lanciere.”

‘…Un’altra persona quasi al livello di un maestro spadaccino?’

Era davvero molto diverso da quello che si era aspettato.

Gli occhi di Cale iniziarono a tremolare.
I nemici erano più forti di quanto previsto.

Cale guardò verso la calma Witira.

Benché le Balene fossero poche, le Megattere del lignaggio del Re Balena erano più forti di Choi Han, e le Orche assassine erano forti quasi quanto lui. Il resto delle Balene era più debole di Choi Han.

“Persone parecchio potenti sono arrivate come rinforzi.”
“Vero? Ma penso che sarà più facile non appena ci libereremo di una buona parte delle sirene.”

Le sirene guerriere che avevano assorbito il mana morto al momento stavano evitando le Balene e attaccando invece le altre creature marine e gli uomini-bestia dell’oceano.

Cale ricevette un breve resoconto a riguardo della situazione corrente da Witira.

“Ci sono quindi una spadaccina, un lanciere e un mago che si stanno focalizzando nell’attaccare le Balene?”
“Sì.”

La Tribù della Balena e le balene dovevano tornare in superficie ogni tanto, anche durante i combattimenti. L’organizzazione segreta non avrebbe mancato ogni opportunità per attaccare.

“Nessuno dei membri della Tribù della Balena è rimasto ferito, ma molti balenotteri sì.”

La rabbia era visibile sul volto di Witira. Potevano anche non essere uomini-bestia, ma le balene erano creature intelligenti e potenti. Stavano collaborando con la Tribù della Balena per combattere in prima linea contro le sirene.

“…Molti hanno anche abbandonato questo mondo.”

Ecco perché Witira stava cercando di uccidere quelle persone, ma non poteva andare alla quinta isola di Hais a causa delle sirene che continuavano ad attaccare le deboli creature marine e gli uomini-bestia.
Il Re Balena Shickler stava al momento contemplando su quando attaccarla.

“Capisco.”

Avevano ricevuto la comunicazione di Cale nel mezzo di tutto ciò. Erano molto grati di aver ottenuto informazioni sull’organizzazione, così come il commento di Cale sul voler dare una mano, anche se minimo.
Avrebbe reso le cose per loro più semplici se il suo gruppo si fosse scontrato con le persone che li stavano attaccando da sopra la superficie dell’acqua.

“Sì. Ecco perché, benché siamo a conoscenza che non dovremmo domandarglielo, sarebbe un grande aiuto se il signorino Cale ci potesse dare una mano.”

L’idea di Witira sull’aiuto che Cale poteva dare era che combattesse con loro.
Tuttavia, il piano di Cale era leggermente differente.

Cale, in silenzio a riflettere da un po’, iniziò lentamente a parlare.

“Witira.”
“Sì?”
“Sto pensando di distruggere un’isola.”
“…Distruggere cosa?”

Una mappa venne aperta di fronte alla confusa Witira.
Raon l’aprì con la propria zampa e indicò un luogo.

“Sto pensando di rimuovere la quinta isola di Hais dalla mappa.”

Cale stava parlando con serietà.

La prima e la quindicesima isola di Hais erano all’incirca a due o tre ore di distanza l’una dall’altra.
Secondo Ron, non vi erano altre forme di vita sulla quinta isola ad eccezione dell’organizzazione segreta.

“Le navi possono arrivare solo un po’ più oltre la settima isola di Hais.”

La settima isola di Hais sarebbe diventata il nuovo punto di ristoro per le persone che usavano questo itinerario marino.

“È possibile una cos… ah.”

Witira si bloccò a metà frase perché il drago nero la stava fissando.

“È possibile, piccola Balena!”
“Sì, sono sicuro che è come dite, Drago-nim.”

Era decisamente possibile. Benché la quinta isola di Hais fosse molto più grande della palude nera, non era necessario nessun genere di controllo visto che stavano cercando di distruggerla.

“Tuttavia, necessito di due cose per farlo.”
“Quali sono?”

L’atteggiamento ancora calmo di Witira fece davvero capire a Cale che faceva parte della Tribù dell’Oceano.

Non le importava che l’isola, un pezzo di terraferma, scomparisse. D’altra parte, Cale avrebbe contemplato l’idea per un po’ prima di rinunciarci se ci fossero state altre creature sull’isola.

“In realtà, c’è anche un prerequisito a queste due cose.”
“Un prerequisito?”
“Sì. Abbiamo intenzione di combattere senza rivelare le nostre identità, specialmente quando stiamo combattendo contro quell’organizzazione.”

Witira comprese quello che Cale stava cercando di dire. Sarebbe stato terribile se Cale fosse finito in una brutta situazione a causa del suo coinvolgimento con l’organizzazione mentre li stava aiutando.
Per di più, quello era irrilevante quando avrebbe distrutto l’isola per loro.

“Sì, capisco.”
“Bene. Prima di tutto, abbiamo bisogno di un mezzo di trasporto.”
“Chiamerò delle Balene per lei.”
“Piccole.”
“Ovviamente. Chiederò a quelle agili ma furtive.”

Aveva bisogno solo di una piccola Balena per i bambini Lupo.

“Secondo.”

Cale incrociò lo sguardo di Witira.

“Voglio che lei si scateni.”
“…Scatenarmi?”
“Ho bisogno che le Balene si scatenino in modo da creare una distrazione.”

Cale continuò con naturalezza.

“Userò allora quel momento per distruggere la quinta isola di Hais e la base sottostante delle sirene.”
“Vuole che le attiriamo. Andrebbe bene attrarre anche la spadaccina, il lanciere e il mago?”
“Sì.”
“Ah!”

Witira si ricordò improvvisamente qualcosa.

“Il mago non ha lasciato l’isola da quando la spadaccina e il lanciere sono arrivati. Non si è rivelato a meno che noi non ci avvicinassimo molto all’isola.”
“Davvero?”

Quello era perfetto.
Sarebbe stato anche meglio spazzare via quel pazzo ossessionato per il sangue di Redika insieme all’isola.

“Sì. Lui… sembra un po’ pazzo.”

La fronte di Witira si corrucciò all’improvviso. Cale probabilmente ne sapeva il motivo.

“Ha iniziato a ridere e a correrle incontro quando ha usato il sangue per combattere?”
“Coma fa a saperlo?”
“L’informazione che abbiamo ottenuto dice che impazzisce per il colore rosso.”
“Ah.”

Witira guardò verso Cale con preoccupazione. Raon volse la testa per guardare verso di lui così velocemente da provocare il suono di un fruscio.
Cale vide l’espressione sui loro volti e si tirò indietro i capelli rossi prima di aggiungere con nonchalance.

“Ecco perché la situazione potrebbe complicarsi nel caso fossi visto.”
“Quindi è così, umano!”
“Capisco.”

Sia la Balena che il drago lo capirono.

Witira iniziò poi a mormorare.

“Anche quella spadaccina è strana.”
“Spadaccina?”
“Sì, quella donna sembra avere un carattere simile. Be’, non ha di che preoccuparsi visto che non dovrà occuparsi di lei.”

Witira iniziò a sorridere mentre Raon aveva un’espressione determinata sul volto.

“Be’, va bene.”

Cale decise solo di non pensarci più.

Discusse degli altri dettagli con Witira prima di accomiatarsi, e prepararsi a salutare i bambini Lupo e Hilsman il mattino seguente.

“Una balena vi guiderà laggiù, quindi state zitti come un topo sulla dodicesima isola. Avete le uniformi che vi ho dato, giusto?”
“Sì, signorino-nim! Li abbiamo preparati. Mi prenderò buona cura dei bambini!”

Cale ignorò il rapporto di Hilsman e guardò verso Lock e Maes. I due ragazzi annuirono entrambi con la testa.
Lock era solitamente timido, ma era affidabile quando era insieme ai fratelli minori. Un senso di responsabilità sembrava cambiare il suo atteggiamento.

“Allora andate e state lì. Lanciate il razzo di segnalazione se qualcosa dovesse andare storto.”
“Sissignore.”

Prepararono tutti le proprie armi e salirono sul dorso di una balena adolescente e di un balenottero, entrambi la cui lunghezza non superava i quattro metri, e si diressero verso la dodicesima isola di Hais.
Cale li osservò sparire prima di parlare a Beacrox.

“So che non sei contento, ma devi stare con tuo padre.”
“Lo comprendo, signorino-nim.”
“Bene.”
“Per favore, salvi mio padre.”

Cale comprese come Beacrox si dovesse sentire, con la voglia di combattere ma non poterlo fare.

“Non preoccuparti.”

Gli diede delle pacche sulla spalla prima di volgere lo sguardo verso il resto del gruppo.
Rosalyn, Choi Han, On, Hong e Raon. Questo gruppo si sarebbe mosso insieme a Cale.
Cale tirò fuori diversi completi neri dalla propria borsa magica.

“Bene, indossateli.”

Choi Han iniziò a imbronciarsi.

“…Dobbiamo metterceli di nuovo?”

Era l’uniforme nera con la stella bianca e le cinque rosse intorno al cuore, e la maschera nera che avevano indossato in passato quando erano andati a salvare Raon.
Ovviamente, quest’uniforme della finta organizzazione segreta era leggermente diversa da quella vera.

“Sì.”

Choi Han iniziò a cambiarsi dopo aver sentito la breve risposta di Cale. Solo i tre umani si cambiarono, prima che Rosalyn e Raon iniziassero a raccogliere il proprio mana.

“Ce ne andremo adesso.”

Il gruppo di Cale volò verso l’alto all’avvertimento di Raon.
Si stavano dirigendo verso la quinta isola di Hais.

Una volta arrivati velocemente alla quinta isola, Cale sentì un potente ruggito.

“Rooooooooar!”
“Combattete!”

Cale guardò verso il basso e vide che l’acqua era agitata.

Splaaaash!

Un’Orca assassina con una cicatrice a forma di X sul proprio dorso saltò in superficie prima di scomparire di nuovo sott’acqua.

Quello provocò un’enorme onda.
La Tribù della Balena e le balene si stavano impegnando a scatenarsi.

“Wow, stanno davvero facendo del loro meglio!”

Stavano decisamente facendo quanto promesso.

Roooooar!

Un’Orca assassina saltò fuori dall’acqua con una sirena nelle fauci. La sirena era già morta.

“Umano. Assicurati di non andare laggiù.”
“Sì, Cale-nim. Se ne stia lontano.”
“Il più giovane ha ragione! Anche se devi andare, non farlo da solo!”

Cale sbuffò alla preoccupazione del gruppo.

“Pensate che sia pazzo? Perché dovrei andare laggiù?”

Fu in quel momento.

“Mmm?”

Cale guardò in basso seguendo lo sguardo di Choi Han. Riuscivano a scorgere due navi circondate da degli scudi magici avvicinarsi alle Balene. Una persona si trovava in piedi alla prua di entrambe.

La donna bionda che sembrava una spadaccina stava puntando la propria lama verso l’oceano.
La spada era avvolta da un’aura dorata.

La spadaccina mosse la lama e urlò qualcosa che Cale non poteva sentire.

“Cosa sta dicendo?”

Raon rispose alla domanda di Cale come sempre.

“Ha detto ‘Mi chiedo quando possa essere splendido un oceano rosso sangue.’”

‘Pazza.’

Cale abbassò ancora di più la maschera nera in modo da coprire completamente il proprio volto.

‘Witira deve attirare e far allontanare il maggior numero possibile di membri dell’organizzazione segreta dalla quinta isola di Hais.’

Doveva accadere quello affinché potesse fuggire in sicurezza e con facilità.

Cale, che aveva aspettato che le Balene si scatenassero e che attirassero le persone, sussultò improvvisamente.

Baaaaaaang!

L’aura dorata si allontanò velocemente dalla lama della spadaccina e piombò sull’acqua, dividendo l’oceano in due per un istante.

“Raon.”
“Cosa c’è, umano?”
“Muoviamoci.”

Cale sentì il cuore battere veloce. Assistere alla forza del nemico non faceva bene alla sua salute.

 

 

*Ho deciso che seguirò, da questo capitolo in poi, il sistema della traduzione inglese: userò quindi Balena per indicare gli uomini-bestia che fanno parte della tribù, mentre balena per i cetacei. Applicherò lo stesso anche per i lupi, i gatti, o qualsiasi altro animale/tribù.

**Swordmaster… preferite mastro spadaccino o maestro spadaccino?

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