La velocità con cui stavano volando aumentò leggermente. Raon iniziò a parlare in quel momento.
“Anche quella Balena è abbastanza brava.”
‘Quella Balena?’
Cale guardò in basso di nuovo.
Vi era una donna che si era lanciata agilmente in mezzo all’acqua divisa a metà.
“Anche la piccola Balena è più o meno buona.”
Vi era un uomo che la stava seguendo.
Erano Witira e Paseton. I due fratelli erano armati rispettivamente di frusta e spada mentre Witira si gettava verso la spadaccina e Paseton andava contro il lanciere.
I due stavano correndo disperdendo sangue, così come Cale si aspettava, rapidamente verso i propri obiettivi.
“Choi Han.”
“Sì, Cale-nim?”
“Osservali con attenzione.”
Choi Han continuò a studiarli senza rispondere.
Flick!
La frusta di Witira schiccò contro la lama della spadaccina ricoperta dalla sua aura dorata.
Bang!
Una luce blu avvolgeva la frusta di Witira. Era un potere unico che apparteneva alle Balene e che usava la forza dell’oceano per attaccare. L’aura blu di Witira era potente quanto quella dorata della spadaccina, che rendeva chiaro che avesse solo giocato contro Toonka.
“Non preoccuparti. Choi Han non perderebbe. Neanche Rosalyn.”
Raon dichiarò quello prima di aumentare ancora di più la velocità. Cale guardò verso Choi Han e Rosalyn, ed entrambi gli sorrisero.
“Non si preoccupi. Choi Han ed io non rimarremo feriti, anche se le cose non dovessero andare secondo quanto pianificato.”
Anche se le cose non fossero andare come da programma, Cale aveva intenzione di occuparsene con le persone che indossavano le maschere. Uno degli obiettivi di Cale era di liberarsi di qualsiasi potenziale problema che li avrebbe potuti mettere in pericolo in futuro.
‘Le cose potrebbero complicarsi se Raon venisse scoperto.’
Benché non potessero completamente sbarazzarsi dell’organizzazione perché non erano a conoscenza di dove fosse la sede centrale, le cose si sarebbero complicate se anche solo uno di loro fosse riuscito a vedere Raon e a sopravvivere, rivelandolo al resto dell’organizzazione.
Tuttavia, Rosalyn e Choi Han avevano frainteso lo sguardo di Cale.
“Ha ragione, Cale-nim. Non rimarrò ferito.”
‘…Sono preoccupato più per me?’
Cale non riuscì a dire niente. Tuttavia, On scosse la testa ancora tra le sue braccia a mostrare il proprio dissenso alle parole di Choi Han e Rosalyn. On picchiettò il braccio di Cale.
“Non penso rimarrai ferito. Non devi preoccuparti.”
On sapeva cosa Cale stesse davvero pensando. Tuttavia, neanche lo sguardo compassionevole di questa bambina di dieci anni gli andava a genio. Fece quindi finta di non sentirla, e invece affrettò Raon.
“Più veloce.”
“Va bene, umano.”
Poco dopo, Cale stava fluttuando sopra la quinta isola di Hais.
Rosalyn iniziò a parlare.
“Le trappole e gli allarmi magici si trovano lungo la costa, così come il signor Ron ha menzionato. Anche il flusso di mana è concentrato in quei punti.”
“Non ce ne sono in aria.”
Raon aggiunse. Aveva un’espressione alquanto compiaciuta sul volto che sembrava dire che Rosalyn fosse una maga intelligente. Tuttavia, era ironico, visto che Raon aveva imparato la magia umana da Rosalyn.
“È possibile oltrepassare la magia e introdursi nell’edificio?”
Cale aprì la mappa che aveva disegnato in base alla descrizione di Ron mentre domandava.
Visto che Ron non era riuscito a farlo di persona a causa degli effetti del veleno, Cale lo aveva fatto in base a quanto detto da lui, con Ron che controllava a mano a mano i dettagli.
“Potrebbe essere un po’ difficile.”
“Quel bastardo di un mago ha protetto la loro base con strati e strati di magia.”
Ahem. Choi Han si schiarì la gola.
Redika si stava probabilmente focalizzando sulla propria sicurezza dopo essere quasi morto l’ultima volta.
“Davvero?”
Allora era semplice.
“Procedete quindi come quanto pianificato e non toccate la base mentre installate le bombe magiche.”
Raon aveva creato quelle bombe magiche. Visto che il suo mana era il segnale per farle esplodere, doveva concentrarsi su dieci bombe magiche per innescarle.
La ragione per cui era stato in grado di usare la magia, oltre che a farle esplodere nella palude nera, era dovuta al fatto che erano soltanto due. Queste erano molto più potenti grazie alle pietre magiche della più alta qualità, e quindi per essere controllate richiedevano a Raon la massima attenzione. Non aveva aiutato il fatto che le avesse dovute creare velocemente e in volo.
“Dove dobbiamo installare le dieci bombe?”
Cale mostrò la mappa al gruppo alla domanda di Raon.
Videro dieci punti segnati sulla mappa.
“Potete metterne una in ciascuna di questi luoghi.”
Rosalyn li osservò prima di aprire la bocca e richiuderla di nuovo. Iniziò a pensare osservando Cale e Raon.
‘Pietre magiche della più alta qualità.’
Le bombe magiche di Raon erano armi di guerra estremamente spaventose che erano decine di volte più potenti di quelle usate in battaglia.
La potenza delle bombe magiche si basava sulla qualità delle pietre magiche, e quelle bombe erano state create con quelle della più alta qualità.
Rosalyn era rimasta sbalordita del mana concentrato all’interno delle pietre magiche della più alta qualità che aveva visto quando era ancora la succeditrice al trono del Regno di Breck.
‘Dove può averle trovate il signorino Cale?’
Cale però tirò fuori alcune di questi preziosi elementi senza nessun commento e li passò a Raon. Solo quelle dieci pietre magiche erano sufficienti a renderlo molto benestante.
Rosalyn era scioccata dall’intenzione di Cale di usarle.
Tuttavia, questo perché non sapeva che Cale ne aveva a centinaia. Gli oggetti in possesso di Cale valevano probabilmente molto più della maggior parte delle gilde mercantili decenti al momento.
“Allora ci divideremo in due gruppi per farlo.”
Riiiip.
La mappa venne strappata a metà e Cale ne consegnò una a Rosalyn.
“Voi due occupatevi di questa metà.”
Choi Han e Rosalyn annuirono.
Cale poi guardò verso Raon. Atterrarono su una scogliera tranquilla che era nel punto opposto rispetto a dove le Balene stavano combattendo al momento. Cale vide una foresta rigogliosa mentre dava le spalle alla scogliera.
Rustle.
Cale abbassò la maschera e fece un piccolo passo avanti. Tutto quello che riuscivano a vedere erano i suoi occhi. Era lo stesso per gli altri.
“Ci rivediamo qui.”
Il gruppo di Cale si disperse in giro per la quinta isola di Hais.
- Niente nelle vicinanze.
Rustle.
Cale in quel momento stava correndo in mezzo alle piante rampicanti e all’erba alta, cresciuta così tanto e spessa senza nessun animale sull’isola a danneggiarli.
Tap, tap, tap.
On e Hong stavano saltando da un albero all’altro vicino a Cale. On stava già creando la nebbia intorno a loro, solo nel caso fosse servito.
- È qui.
Cale si fermò dopo aver sentito la voce di Raon. Era responsabile della parte orientale della base al centro.
Tirò fuori dalla tasca la bomba magica e la sotterrò. Si mosse con grande cautela.
‘Sono morto se dovesse esplodermi addosso.’
La bomba usata nella palude nera era già estremamente potente, ma questa era stata creata con ingredienti ancora migliori.
Ecco perché era possibile distruggere la quinta isola di Hais e la base sottostante delle sirene.
‘Un codardo non potrebbe mai farlo.’
Cale pensò che non venire in un campo di battaglia come quello fosse la risposta giusta mentre muoveva con cautela la bomba.
- Muoviamoci, umano!
Raon urlò nella mente di Cale, ma questi continuò a essere meticoloso mentre sotterrava la bomba.
Iniziarono poi a muoversi di nuovo. Due mulinelli avvolgevano i piedi di Cale mentre si spostavano.
- Ci sono umani vicini.
Cale si fermò e fece cenno a On e Hong. On rese la nebbia ancora più fitta, mentre Cale calciò il terreno e saltò in cima all’albero più alto.
Si guardò poi intorno.
“Cos’è questa nebbia?”
“Chi lo sa. Il tempo cambia in continuazione perché siamo vicino all’acqua.”
La corrente posizione di Cale era nelle vicinanze dei magazzini della base dove depositavano il cibo.
I due membri dell’organizzazione segreta era parecchio tesi, anche se stavano chiacchierando occasionalmente. I loro occhi controllavano in ogni momento il luogo circostante per possibili intrusi.
- Umano, dobbiamo combattere contro di loro?
Cale scosse la testa alla domanda di Raon.
‘Perché dovremmo?’
Tutti sembravano sempre voler combattere ogni volta che incontravano un nemico in quel modo. Tuttavia, Cale non lo voleva per niente. Non desiderava attirare l’attenzione del nemico.
Cale scese con cautela dall’albero senza fare nessun rumore e tirò fuori il dispositivo magico per l’invisibilità.
- Sigh, debole umano. Hai una vita così difficile.
A Cale non interessava cosa Raon avesse da dire mentre attivava il dispositivo e iniziava a scavare facendo attenzione. On e Hong sospirarono prima di aiutarlo.
Fu in quel momento.
Beeeeeeeeeep-
Beeeeeeep-
Sentirono un allarme saltare in lontananza.
“Uh? Non è il segnale di soccorso d’emergenza? Ci sono degli intrusi?”
“Muoviti e vai a controllare. Io devo rimanere qui.”
“Va bene!”
Sigh.
Cale si lasciò scappare un sospiro profondo.
La vita di un protagonista ruotava sempre intorno ai combattimenti con i nemici. Cale compativa la vita di Choi Han come protagonista mentre proseguiva a installare la bomba.
- Rosalyn e Choi Han sono stati scoperti?
Non c’era nessun bisogno di rispondere a una domanda così ovvia.
On e Hong iniziarono a scavare più velocemente.
Tuttavia, Cale continuò con il suo solito ritmo lento.
‘Sono sicuro che staranno bene.’
Avrebbe permesso loro di muoversi più facilmente se l’attenzione era focalizzata ad ovest.
- Umano, muoviti! Scopriranno anche noi!
Raon continuava a incitarlo a sbrigarsi, ma Cale finì di installare tutte le bombe con calma e senza fretta. Tutto grazie a Choi Han e Rosalyn che stavano causano confusione.
Anche se era alquanto certo che fosse solo Choi Han il colpevole.
‘Va bene purché le loro identità non vengano rivelate.’
I due si sarebbero accertati di ciò.
Cale installò l’ultima bomba e ritornò al punto di partenza. Qualcuno di familiare si trovava sotto la scogliera.
“Da quanto tempo, Archie.”
L’Orca assassina, Archie, sussultò. Era sorpreso dall’uniforme di Cale. Era simile a quella delle persone che stavano aiutando le sirene.
“Perché stai indossando… Non importa, venite per adesso.”
Cale saltò dalla scogliera.
Sarebbe stato complicato per Raon tenere tutti e tre per aria e controllare le dieci bombe, assicurandosi che nient’altro venisse danneggiato.
Ecco perché Cale aveva chiamato questo taxi super veloce.
“Anche gli altri arriveranno presto.”
Archie guardò verso Cale con uno sguardo sospettoso invece di rispondere. Sembrava stesse chiedendo se avrebbero davvero distrutto l’isola. Tuttavia, non ebbe l’occasione di fare nessuna domanda.
“Prendeteli! Dobbiamo ucciderli!”
Sentirono l’urlo arrabbiato di qualcuno. Cale trasalì e si assicurò che i suoi capelli fossero completamente coperti dopo aver sentito quella voce familiare.
“No! Non fateli saltare!”
In quel momento, due persone con addosso la stessa uniforme di Cale saltarono dalla scogliera. Altri con indumenti simili apparvero in cima ad essa. Erano i veri membri dell’organizzazione segreta.
Cale vide il mago ossessionato dal sangue, Redika, in mezzo a loro.
“Oh, ce l’avete fatta.”
Choi Han aveva un sorriso imbarazzato alle parole di Cale. Redika stava venendo supportato dai suoi subordinati.
Il suo occhio sinistro era avvolto dalle bende, mentre il destro stava al momento sanguinando.
“L’ho incontrato mentre stavamo installando una bomba-”
“Raccontamelo più tardi.”
Cale bloccò Choi Han e diede invece un ordine ad Archie.
“Muoviti.”
Archie iniziò a muoversi rapidamente dopo aver visto Redika e gli altri membri dell’organizzazione segreta. Sembrava essere eccitato dall’aver visto Redika ferito. Cale lo sollecitò ancora.
“Vai più veloce. Allontanati il più possibile.”
Dovevano almeno arrivare a vedere la dodicesima isola di Hais. Era quella più vicina alla quinta, ma era comunque a una certa distanza da lì.
In quel momento, Raon iniziò a parlare.
“Sembra che qualcuno abbia trovato le bombe.”
Choi Han abbassò la testa ancora di più. I membri dell’organizzazione segreta avevano trovato le bombe probabilmente mentre li stavano inseguendo. Cale gli diede delle pacche sulla spalla dando l’ordine.
“Inizia.”
“Va bene.”
Raon iniziò a raccogliere il mana nelle sue zampette anteriori. Cale guardò verso Rosalyn.
“Ponga i più potenti scudi che riesce a creare e si assicuri di includere all’interno anche Archie.”
“Ovviamente.”
Rosalyn iniziò a creare degli scudi, per un totale di due. Cale vide le Balene continuare a combattere con Witira a capo ad est.
Cale ebbe quasi l’impressione di aver incrociato lo sguardo con lei in quel momento, anche se era molto lontana.
Splash!
Witira schioccò la frusta sull’acqua. Le onde iniziarono a infuriare, e Witira usò quell’apertura per indietreggiare. Le Balene che si stavano scatenando precedentemente adesso stavano scappando via, rapide.
Tutti erano finalmente fuori dalla portata delle bombe.
“I preparativi sono stati completati.”
Cale incrociò lo sguardo con Raon. Gli diede l’ordine che stava attendendo.
“Esplodi.”
Oooooong.
Il mana nero che si stava raccogliendo vicino alle zampette di Raon venne scoccato come delle frecce. I dieci raggi di mana di affrettarono verso l’isola come raggi di luce.
Cale si coprì le orecchie.
Baaaaang!
Bang baaaaaaaaang-!
L’oceano iniziò a tremare.