La Nullità della Famiglia del Conte – Capitolo 83 – Ci incontriamo di nuovo? (2)

Era un viaggio abbastanza lungo, andare dal territorio Henituse fino al territorio Stan che si trovava al centro della regione nord-occidentale del Regno di Roan.

“Umano, non possiamo sbrigarci usando il teletrasporto?”

Ecco perché Raon gli stava chiedendo in continuazione se potessero semplicemente usare la magia. Le abilità di Raon sembravano essere cresciute in modo esponenziale dopo essere stato per un po’ con Rosalyn.
Cale si ricordò di cosa lei gli avesse detto.

‘Un drago è davvero il meglio, anche prima della loro prima fase di crescita. Le sue abilità e velocità di apprendimento sono entrambe spaventose.’

I draghi vivevamo molto a lungo. Ecco perché mancava ancora molto tempo alla prima fase di crescita di Raon. Ovviamente, la prima fase poteva arrivare prima se il drago riceveva un qualche tipo di shock o desiderava disperatamente potere.

I draghi devono affrontare tre fasi di crescita. La prima causava dei cambiamenti minimi sul corpo fisico. La seconda e la terza erano quelle che facevano crescere in modo esponenziale i loro corpi, facendoli diventare dei draghi adulti di venti metri dopo la loro terza fase di crescita.

D’altra parte, la prima fase si concentrava sugli aspetti interiori del drago. Poteva essere considerato come il posizionamento delle basi per la seconda e la terza fase. Cale guardò verso Raon, che stava facendo rotolare l’enorme circolare uovo di vetro in un punto della semplice ma grande carrozza.

Lo sguardo di Cale fece urlare Raon di nuovo.

“Umano, teletrasporto!”
“Dobbiamo aspettare, anche se arriviamo adesso.”

La risposta indifferente di Cale fece storcere il muso a Raon, che tornò a concentrarsi sul seme all’interno dell’uovo di vetro. Erano l’uovo di vetro e il seme che avevano trovato nella Torre della Magia. Raon aveva solo usato la magia per ridurre le dimensioni dell’uovo di vetro ed essere più vicino al seme. Stava lavorando sodo per crescerlo e osservarlo.

“Ma Cale-nim.”
“Mmm?”

Cale, che stava pensando di prendere il seme a Raon non appena avesse iniziato a crescere, si voltò verso Choi Han che lo aveva chiamato.

“Quel piano è davvero possibile nel territorio Stan?”

Choi Han aveva dovuto ascoltare ai piani di vendetta di Raon come una ninnananna negli ultimi giorni. Benché avesse solo quattro anni, il drago aveva usato parole feroci come detenzione, violenza e tortura.

Tuttavia, quelle erano tutte cose che Raon aveva dovuto supportare nei quattro anni della sua vita.

“Perché? Non ti piace il piano?”

Raon volse la testa velocemente per guardare Choi Han dopo aver sentito la domanda di Cale. Tuttavia, la risposta che Choi Han diede fu semplice.

“No, penso che il piano sia passabile. Mi stavo solo chiedendo come occuparci del marchese Stan e di Venion Stan.”

Raon iniziò a imbronciarsi dopo aver sentito che il suo piano era passabile. Cale non sapeva che Raon stesse contemplando nuove idee su come rendere il tutto più drammatico mentre iniziava a parlare.

“Taylor Stan, che è guarito di recente, sta piano piano aumentando la propria influenza nel territorio Stan.”

Taylor Stan, le cui gambe erano guarite grazie all’aiuto del Principe ereditario, stava estendendo la propria influenza a una velocità spaventosa. L’aiuto del Principe ereditario aveva giocato un ruolo molto importante. Tuttavia, anche l’abilità di Taylor e la sua nuova condizione erano stati fondamentali.

E Taylor aveva fatto qualcosa a cui Venion non avrebbe mai potuto pensare. Taylor aveva anche puntato la propria lama contro il corrente signore feudatario del territorio Stan, il marchese Stan.

“La sua influenza non è solo all’interno della famiglia.”
“Qualcuno dei nobili nord-occidentali ha deciso di porre fiducia in lui?”

Choi Han era davvero una persona intelligente. Cale annuì verso di lui, che aveva capito velocemente cosa intendesse.

“Anche il numero di famiglie di vassalli che preferiscono Taylor Stan è incrementato.”

Probabilmente credevano di poter condurre vite più semplici seguendo Taylor.

In passato, per loro il corpo debole di Taylor avrebbe indebolito la gloria del territorio Stan. Tuttavia, quella debolezza era sparita, e Taylor aveva anche tirato in ballo il Principe ereditario. Ecco perché le persone avevano iniziato piano piano ad avere fiducia nel fatto che Taylor potesse divenire il prossimo marchese.

Ovviamente, Cale non era troppo a conosceva dei dettagli. Non aveva contattato la folle sacerdotessa o Taylor da un po’ di tempo. Aveva solo chiesto al Principe ereditario della situazione generale.

“Il marchese sta lasciando tutto ciò accadere?”
“Non potrebbe più essere il signore del territorio se dovesse fermare Taylor.”

Choi Han era confuso. Cale iniziò a spiegare come la famiglia Stan fosse famosa per essere crudele e gelida ma efficiente.

“Il motto della famiglia Stan è quello della sopravvivenza dei più forti. Credono che il successore debba essere il figlio più forte. Una volta diventati il successore ufficiale, devono uccidere i propri fratelli.”

Per la famiglia Stan, la forza non era una questione di forza fisica né intelligenza. Il più forte era colui che sopravviveva. Il marchese non aveva fatto niente neanche quando Venion aveva distrutto le gambe del fratello.

“Il marchese che uccide il candidato promettente solo perché è forte, quando Taylor Stan non ha fatto niente pubblicamente per ucciderlo?”

Il marchese poteva solo starsene fermo e osservare mentre Taylor aumentava la propria influenza. Ovviamente, avrebbe comunque aiutato in modo furtivo Venion. Tuttavia, non poteva fare molto, visto che questo sarebbe andato contro le regole della famiglia.

“…È difficile da comprendere.”
“Allora non farlo.”

Non c’era nessun motivo per capirlo. Cale continuò a parlare a Choi Han, che lo stava osservando.

“Noi dobbiamo fare solo quello che dobbiamo.”
“E cosa dobbiamo fare?”

Hong, vicino a Raon, urlò improvvisamente.

“Rapire!”

Cale aggiunse velocemente prima che Choi Han, che pareva stesse pensando a nient’altro che a metodi violenti, annuisse.

“Dobbiamo prima prepararci.”
“Prepararci?”
“Sì. Abbiamo bisogno di un posto e dell’aiuto di qualcuno.”
“Chi è questa persona?”
“Qualcuno che anche tu conosci.”

Choi Han iniziò a pensare ai nobili alla capitale quando Cale aveva impedito l’incidente terroristico. Si ricordò che anche Taylor Stan si trovava lì. Cale stava parlando di lui?

In quel momento, un nome completamente inatteso venne pronunciato da Cale.

“Odeus Flynn.”
“…Chi?”

Era un nome estraneo ma famigliare. Choi Han si ricordò il momento in cui aveva incontrato Lock per la prima volta, così come del mercante che lo aveva assunto.

“Il mercante?”
“Sì. Dobbiamo andare a trovarlo.”

Odeaus Flynn, lo zio di Billos e qualcuno che aveva rinunciato alla posizione di successore della gilda mercantile Flynn. Era anche la persona che controllava in segreto la malavita nord-occidentale al momento.

Per Choi Han e gli altri, lui non era altri che una brava persona che si era presa cura di Lock e della Tribù del Lupo Blu. Cale avrebbe incontrato questa brava persona per prima. Cose buone sarebbero successe grazie a ciò.

“Non lavoreremo con lui per molto, però.”

Choi Han si zittì dopo aver visto il sorriso di Cale. Aveva imparato che era meglio seguire Cale senza fare domande quando aveva sul sorriso diabolico sul volto.

La semplice carrozza, che sembrava quella che un benestante cittadino avrebbe usato, lasciò lentamente la regione nord-orientale ed entrò quella nord-occidentale del Regno di Roan.

 

***

 

Ding. Ding.

Il vento soffiò con delicatezza contro la finestra. Era una notte sorprendentemente ventosa.

L’uomo, il cui lavoro iniziava solo con l’avvicinarsi della notte nel territorio Stan, se ne stava comodamente appoggiato al divano come al solito. Sul suo volto vi era un sorriso gentile che usava ogni tanto.

“Sono davvero curioso.”

L’uomo era molto curioso su quello che stava succedendo. Picchiettò il bracciolo del divano.

Tap. Tap. Tap.

La finestra crepitò a tempo del picchiettio. Il vento stava diventando più forte. Nell’istante in cui iniziò ad ascoltarne il suono, sentì un bussare alla porta.

Knock knock knock.

Si alzò velocemente dal divano.

Odeus Flynn aprì la porta con un sorriso radioso sul volto.

“Aigoo, signorino-nim e Choi Han. Non mi aspettavo di vedervi. Ero così sorpreso quando ho ricevuto il messaggio di Billos.”

Cale accolse il saluto positivo che si era aspettato da Odeus entrando nella stanza.

“Non c’è bisogno di essere sorpresi.”

Cale non si guardò nemmeno intorno mentre rispondeva in modo indifferente e si andava a sedere su un divano. Odeus lo osservò in silenzio prima di volgere lo sguardo alla porta aperta.
Choi Han si trovava lì in piedi.

“Attenderò fuori.”
“Choi Han, non entri?”
“No.”

Choi Han se ne stette davanti alla porta come una guardia. Vi era un corridoio fuori dalla porta con un chiassoso bar al piano di sotto. Si trovavano al secondo piano di una locanda nel territorio Stan. Questo posto, che era pieno di persone sia di giorno che di notte, era dove Cale aveva detto a Billos di informare Odeus del loro incontro.

“Entra se sei stanco.”
“Lo farò, Odeus-nim. Abbiate una piacevole conversazione.”
“Certo.”

Odeus chiuse lentamente la porta. Cale era l’unica altra persona nella stanza. Odeus andò naturalmente a sedersi di fronte a lui. Odeus, seduto con la porta alle proprie spalle, iniziò a conversare a suo agio con Cale.

“Signorino-nim, è molto bello vederla di nuovo.”
“Davvero?”
“Sì. Non mi sarei mai aspettato che sarebbe venuto a trovarmi.”
“Capisco.”
“Non potevo crederci. Neanche Billos sapeva dove fossi, quindi come ha fatto a scoprire che mi trovavano nel territorio Stan?”

Cale non rispose subito alla domanda di Odeus, ma si alzò dal divano su cui era. Incrociò lo sguardo con Odeus, che lo stava osservando attentamente, come se lo stesse studiando. Cale non voleva sprecare il suo tempo con chiacchiere inutili.

“Odeus, vorrei ingaggiarti per qualcosa.”

Il modo in cui Cale lo aveva detto lo fece sorridere.

“Lo sapeva davvero. Billos sta servendo una persona davvero spaventosa.”

Lo sguardo di Odeus si fece affilato mentre lo diceva. Come faceva Cale a saperlo? Era così bravo? Tuttavia, Odeus non ci pensò molto.

Cale pensò a qualcosa mentre osservava l’espressione di Odeus cambiare.

‘È davvero diverso dagli altri.’

A differenze degli altri le cui identità segrete erano state rivelate da Cale, Odeus non era per niente sorpreso. Lo considerava solo al di fuori delle proprie previsioni.

Il mercante della malavita, che aveva vissuto quasi di tutto nei suoi sessant’anni di vita, fece a Cale una domanda.

“Di che genere di ingaggiamento stiamo parlando?”
“Sapevo che sarebbe stato facile parlare con te.”

Cale sembrava molto a suo agio, come se si trovasse nella propria camera da letto. Odeus non riusciva a credere al suo atteggiamento rilassato, ma bloccò una risata sul nascere.

“Non vuoi liberarti del marchese Stan?”

Invece, aveva sul volto un sorriso propizio.

“Non so bene cosa intenda?”
“Per essere più specifici, il marchese Stan non si sta mettendo in mezzo al suo obiettivo di controllare completamente la malavita nord-occidentale?”

Odeus se ne stette lì in silenzio e sorrise. Tuttavia, quel sorriso stava lentamente scomparendo. Cale era molto calmo, come se stesse parlando del tempo o qualcosa di frivolo come quello.

“Sono convinto che i cittadini sarebbero scioccati di scoprire che una persona così arrogante come il marchese Stan, il quale asserisce di reputare importante il galateo nobiliare, sia in realtà qualcuno che commette moltissime atrocità nella malavita. Non ho ragione?”

“Signorino-nim.”

Tuttavia, quegli anni di esperienza non sparivano così velocemente. Odeus sembrava rilassato quanto Cale.

“Per cosa ha bisogno di me?”

Cale rispose facilmente a quella domanda.

“Del tuo servizio.”
“…Mi scusi?”

Quello rese finalmente nervoso Odeus. Servizio. Stava pensando proprio a quello che aveva in mente?

“È come hai sentito. Ho bisogno del tuo servizio per occultare tutto quello che farò nel territorio Stan, così come fornirmi tutto ciò di cui ho bisogno. Questo include anche un luogo in cui io possa stare e del cibo da consumare.”

Odeus iniziò a sorridere mentre domandava con tranquillità.

“Sta cercando di usare la mia identità segreta come una debolezza in modo da usarmi come un domestico?”

Tuttavia, il tono di Odeus era gelido e tagliente. Il suo sguardo sembrava non essere più ansioso ma iroso.

Cale rispose con nonchalance.

“Sai almeno cosa voglio fare?”
“…Di cosa sta parlando?”
“Sai cosa sto cercando di fare?”

Knock knock knock.

In quel momento, Odeus sentì bussare alla porta. Tuttavia, non poté voltarsi mentre Cale proseguiva.

“Comunque, c’è anche una terza persona coinvolta in questa discussione di oggi.”

Significava che un’altra persona stava arrivando.

Creak.

La porta si aprì lentamente, anche se nessuno aveva detto niente. Odeus si alzò dalla poltrona e si voltò.

Creeeeea-k.

La porta si aprì completamente e qualcuno con addosso una tonaca entrò nella stanza. Quella persona abbassò il cappuccio non appena fu dentro.

“Gasp!”

Odeus trattenne il fiato. Era una delle persone al centro dell’informazione che considerava di massima priorità in quei giorni.

“È da molto che non ci vediamo, sacerdotessa-nim.”

Era la persona sempre al fianco di Taylor Stan, colui che stava cercando di ottenere la posizione di successore.

Era una donna dai capelli corti e che indossava una tonaca da sacerdotessa con nessuno stemma per il dio che serviva. L’uniforme da sacerdotessa non era visibile sotto la tonaca quel giorno.

Era la folle sacerdotessa Cage.

“Ah, giusto.”

Cale cambiò il proprio saluto.

“Non è più una sacerdotessa. Da quanto tempo, Cage.”
“Sì, signorino-nim. È un piacere rivederla.”

Cale si voltò verso Odeaus, che lo stava fissando. I suoi occhi erano ricolmi di avidità.

Il romanzo aveva poche frasi sul marchese Stan e Venion durante l’arco narrativo del drago nero. Due di queste erano su come Venion avesse ottenuto il proprio potere tra i candidati successori.

< Benché Venion Stan si mostrasse come un buon nobile, aveva compiuto ogni genere di deplorevole azione. Ecco perché non poteva essere separato dalla malavita del territorio Stan. >

Quelle due frasi avevano fatto capire a Kim Rok Soo come Venion avesse fatto perdere l’utilizzo delle gambe a Taylor e come, alla fine, lo avesse ucciso.

L’operazione corrente era iniziata da quelle due frasi. Benché fossero brevi, avevano molte informazioni a riguardo del tipo di persona che Venion fosse, così come del suo passato. Fece poi una domanda a Odeus.

“Quindi? Non sei curioso dell’incarico adesso?”

Odeus si risedette davanti a Cale senza dire nient’altro. Cage si sedette sul posto rimasto. Era il momento perfetto per discutere dell’operazione.

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