Ma dietro quella soddisfazione, Cale sentì i brividi lungo il collo. Fu perché Ron bevve il tè al limone senza nessuna lamentela.
Clack.
Perché il suono di una tazza da tè che veniva appoggiata sul tavolo sembrava così rumoroso? Fortunatamente, non era Cale ad essere paranoico. Choi Han, che si stava godendo in silenzio il proprio tè, iniziò a imbronciarsi.
“Perché non ti godi il tè con un po’ più di calma?”
Ron trattenne la propria risata dopo aver visto Choi Han sbirciare verso Cale prima di parlargli con un tono più rispettoso. Oggi, aveva trovato una spada decentemente utile per Choi Han. Era una spada forgiata dallo stesso fabbro che aveva creato il coltello da cucina di Beacrox.
‘Vuoi provarla?’
‘Non combatterò con qualcuno che sta provando a ferire un altro con un coltello da cucina.’
Suo figlio, Beacrox, aveva continuato ad assillare Choi Han per lottare con quella spada. Era perché Beacrox aveva compreso un po’ la forza di Choi Han durante il loro ultimo scontro, e voleva scoprire di più. Tuttavia, Choi Han aveva continuato a rifiutarlo.
‘Oh, che punk divertente. Cosa, devo portare una spada insanguinata come te?’
Choi Han chiuse gli occhi per un momento prima di riaprirli e rispondere a Beacrox, quasi come ad accertarsene lui stesso.
‘I-Io adesso sarò qualcuno che protegge. Lui ha detto che anche io posso farlo.’
‘Che diamine stai dicendo?’
Ron osservò l’adorabile battibecco di suo figlio e Choi Han, prima di seguire Choi Han per vedere Cale. Non si aspettava di sentire una cosa così preziosa.
‘Non posso vivere come una nullità per sempre.’
Quello era cosa Ron stava pensando mentre beveva il tè al limone. Ma sembrava stesse lanciando un’occhiataccia a Choi Han. Cale osservò la scena con soddisfazione.
La relazione di Ron e Choi Han ne [La Nascita di un Eroe] era proprio così. Erano sempre alla gola dell’altro, ma continuavano comunque a viaggiare insieme. Erano legati da un contratto, ma entrambi sapevano che potevano contare l’uno sull’altro.
Cale pensò che molte cose erano state distorte perché non aveva voluto farsi picchiare, ma sembrava che la loro relazione si stesse ricreando in modo simile.
‘È un peccato che sia stata leggermente distorta, ma la mia vita viene prima. Non posso permettere al romanzo di dettare la mia vita.’
Per Cale, la sua vita aveva la priorità. Dopo vi era che tutti coloro che vivevano nel suo territorio conducessero una vita tranquilla. Di che altro potresti avere bisogno?
“I tè dolci sono davvero il meglio.”
Ron sussultò alle parole che Cale aveva detto gioiosamente.
L’ora del tè per i tre terminò nel bel mezzo del temporale.
“Presumo che la prossima volta che la vedrò sarà alla capitale.”
Cale scosse la testa verso Billos, che aveva salutato Cale mentre scendeva dal terzo piano al termine dell’ora del tè.
“Continuerò a venire qui tutti i giorni per un po’.”
“Davvero? Per leggere il libro?”
“Per qualsiasi cosa io voglia fare.”
“Per favore, si senta libero di visitare ogni volta che lo desidera. Questo negozio di tè è sempre aperto per lei, signorino.”
Billos stava osservando Cale, che aveva tirato dritto facendo finta di non aver sentito cosa avesse detto, con curiosità. Ron stava fissando i due in silenzio da dietro.
Il figlio bastardo della gilda mercantile Flynn. Il fatto che fosse estremamente talentuoso rendeva invidiosi i figli ufficiali. Ecco perché era giunto in questa remota ma redditizia regione nel territorio degli Henituse.
Non poteva nemmeno utilizzare il nome della famiglia ‘Flynn’.
Ron stava osservando Cale essere amichevole con quest’avido Billos e schioccò la lingua. Fu perché pensò tra sé e sé: ‘Perché dovrebbe interessarmi se quel cucciolo del signorino ha un buon rapporto con Billos?’
“Tsk. Immagino che anche la repulsione crei affetto.”
“Non voglio che la mia repulsione per te diventi affetto.”
Ron sospirò dopo aver visto che l’ignaro Choi Han aveva frainteso.
“Non tu, punk.”
Lo sguardo di Ron era fisso su Cale.
Ron aveva comunque in programma di dirigersi verso la capitale. Era perché aveva un brutto presentimento a riguardo. Aveva continuato a pensarci diverse volte da quando Choi Han era sbucato fuori dalla Foresta dell’Oscurità ed era entrato in città con quell’aura omicida così densa su di sé.
La ragione per cui Ron doveva nascondersi in questo territorio. La ragione per cui era dovuto scappare dal Continente orientale. Sembrava proprio dovesse indagare le persone responsabili ancora una volta.
‘Non sarebbe appropriato accertarmi che il nostro cucciolo di un signorino arrivi sano e salvo alla capitale e che se ne vada in modo sicuro, come mio ultimo dovere da suo domestico?’
Aveva garantito ad altri, ridendo, che rimaneva a fianco del signorino perché trovava divertenti le espressioni spaventate di Cale, ma un assassino direbbe mai la verità a qualcun altro?
‘Devo dire a Beacrox di preparare delle pietanze che il nostro cucciolino di un signorino gradirà durante il viaggio.’*
Cale era qualcuno di cui si prendeva cura più del suo stesso figlio, Beacrox. Ron sapeva bene le cose orribili che Cale aveva fatto, e la terribile personalità che Cale aveva. Tuttavia, vi era qualcun altro che lui conosceva.
Ron ricordava come il giovane Cale avesse consolato il padre quando la madre era morta. Aveva anche visto come Cale odiasse la propria matrigna e la sua famiglia, ma non aveva mai creato scompiglio con loro, anche da ubriaco.
‘Ma è senz’altro una nullità, tsk.’
18 anni. Ron si era preso cura di Cale per troppo tempo.
***
Cale si ritirò immediatamente nella propria stanza dopo essere tornato alla tenuta, solo per trovare i due gattini fissarlo.
“Ah, mi ero dimenticato di voi due.”
Avrebbe dovuto portare Choi Han, che adorava gli animali piccoli. Choi Han era ritornato nella propria stanza dopo aver dichiarato che il suo cuore doveva diventare più forte se voleva essere qualcuno in grado di proteggere.
Quando Cale aveva riso e chiesto chi Choi Han volesse proteggere, Choi Han aveva risposto che glielo avrebbe fatto sapere una volta che fosse diventato più forte. Quella risposta aveva dato i brividi a Cale. Cale non sapeva perché qualcuno forte come Choi Han volesse esserlo ancora di più.
“Signorino.”
Hans si avvicinò a Cale mentre questi stava fissando i gattini.
“Signorino, cosa ne pensate? Non sono più carini, graziosi e adorabili adesso? Però sono così crudeli, non mi lasciano nemmeno accarezzarli. Ahah!”
Hans si accovacciò accanto ai gattini e guardò verso Cale con soddisfazione. La sua espressione era così piena di ammirazione che sorprese Cale e Ron. La sua espressione non era legata alla adorabilità dei gattini.
“Non siete d’accordo?”
A questo valido candidato maggiordomo sembravano piacere molto i gatti.
“Oh, um… Credo di sì.”
I due gattini, seduti su un cuscino di seta uscito fuori da non si sa dove, sembravano sicuramente sazi e più in salute. Che genere di magia aveva utilizzato questo vice-maggiordomo in quel breve lasso di tempo? Tuttavia, i due gattini continuavano a evitare lo sguardo di Hans. Sembrava essere una stereotipica relazione tra un maggiordomo e un gatto.
“Allora adesso la lascio, signorino. La prego, mi chiami dovesse esserci qualcosa di cui avete bisogno per i gattini-nim.”
“Vai e basta.”
Dopo essersi accertato che Ron avesse fatto uscire Hans, Cale evitò gli occhi scintillanti dei gattini mentre si dirigeva verso il bagno. In quel momento, le orecchie dei gattini si abbassarono.
Ma poi.
“Ohhh.”
Ron si avvicinò ai gattini dopo aver fatto uscire Hans. Solo Ron e i due gattini si trovavano al momento nella stanza da letto.
“Siete figli della Tribù del Gatto.”
Gli occhi dorati dei gattini si fecero attenti. Tuttavia, a Ron sembrò non interessare mentre si accertava che la porta del bagno fosse chiusa prima di porsi di fronte ai gattini.
“Bene.”
Vi era uno strano sorriso sul volto di Ron.
La Tribù del Gatto era conosciuta per la loro sensibilità dell’ambiente circostante. La Tribù del Gatto era una delle tribù maggiormente conosciute nel Continente orientale rispetto a quello occidentale, ma non vi era modo che uno come Ron, coinvolto negli assassinii, non li conoscesse.
A differenza di molti uomini bestia, che erano violenti nella loro forma berserk, la Tribù del Gatto diventava più furtiva e tagliente. Ecco perché erano una tribù spaventosa, benché non fossero al livello delle Tribù del Lupo, della Tigre o del Leone.
Vi era solo un pensiero per la testa di Ron mentre questi osservava i due figli della Tribù del Gatto. Era un pensiero improvviso, e sembravano ancora giovani, ma…
‘Posso insegnar loro.’
Ron si accertò che la porta del bagno fosse chiusa ancora una volta.
La Tribù del Gatto poneva molta importanza nelle relazioni. Se si fidavano di qualcuno una volta, non li avrebbero mai traditi. Erano sospettosi di natura ma, come la Tribù del Lupo, avevano a cuore le relazioni interpersonali.
Figli di una simile tribù erano venuti cercando Cale di propria iniziativa. Ron pensò che sarebbe stato carino dare al suo cucciolo di un signorino un regalo di addio.
Ron si avvicinò ai figli della Tribù del Gatto. Allungò poi la mano per accarezzare la testa del gattino dal pelo argentato, leggermente più grande.
Slap.
Il gattino argentato aveva schiaffeggiato la sua mano e si era allontanato nell’angolo della stanza insieme al gattino rossiccio.
“Ohh.”
Gli occhi di Ron si fecero curiosi. Questi figli della Tribù del Gatto sembravano averlo già beccato. Aveva senso, visto che dovevano riconoscere velocemente le persone come lui, persone che erano vicine alla morte, per poter vivere a lungo. Anche se i gatti avevano nove vite, avevano bisogno di farne tesoro. La Tribù del Gatto era conosciuta per le loro lunghe vite, così come i loro furtivi movimenti notturni. A tal proposito, erano più furtivi di chiunque altro. Ron iniziò a sorridere.
“Un figlio è nebbia e l’altro è veleno.”
Quello argentato era la nebbia e il rossiccio era il sangue o il veleno. Anche se non fossero diventati assassini, avevano le giuste basi per divenire ombre. Il gattino argentato volse la testa ascoltando Ron, mentre il gattino rossiccio sbuffò. I due fratelli non avevano nessuna intenzione di diventare assassini che rilasciavano un simile odore di morte.
I due gattini schernirono Ron, come se fossero già a conoscenza della sua identità di assassino. Non appena Cale uscì dal bagno, erano tutti ancora molto vicini l’uno all’altro mentre fissavano Cale.
“Smettetela di fissarmi.”
Smisero immediatamente di farlo non appena disse ciò.
“Ron. Vai da Beacrox a prendere il mio pasto.”
“Sì, signorino.”
Ron se ne andò e Cale si sedette sul divano e guardò verso i due gattini. Parlò poi ai due gattini, che si stavano lamentando nell’angolino lontani da lui.
“Voi due fate parte della Tribù del Gatto, giusto?”
I due gattini annuirono con la testa senza incrociare lo sguardo con Cale.
“Avete intenzione di seguirmi?”
Non vi fu risposta a questa domanda.
Invece, il gattino rossiccio venne verso di lui lentamente e strofinò la guancia sulla gamba di Cale, mentre il gattino argentato si avvicinò a Cale poco dopo e iniziò a picchiettare il suo piede con la zampa.
Cale aveva già in mente qualcosa per questi due fratelli. Annuì con la testa e si decise a riguardo dei due gattini.
“Allora rendetevi utili.”
I gattini risposero immediatamente.
Meeeow.
Meow!
“Rispondete nel linguaggio umano.”
Le pupille della gattina argentata, la sorella maggiore chiamata On, iniziarono a brillare mentre parlava.**
“Voglio mangiare della carne. Ho ancora fame.”
Il gattino rossiccio, il fratello più giovane Hong, picchiettò la gamba di Cale mentre aggiungeva.***
“Voglio mangiare della torta.”
Cale rispose a entrambi.
“Vi darò un sacco di carne e torta, quindi sapete cosa fare, giusto?”
“Essere utili!”
“Essere utili!”
I gattini risposero immediatamente e così fu come i due fratelli, cacciati dalla Tribù del Gatto della Nebbia, divennero parte della casata del conte Henituse.
Quattro giorni dopo, Cale si unì alla sua famiglia per colazione per la prima volta dopo diverso tempo. Conte Deruth osservò il figlio, che stava indossando abiti estremamente semplici, e iniziò a sorridere.
“Immagino partirai oggi.”
Oggi era il giorno in cui Cale avrebbe lasciato il territorio degli Henituse e si sarebbe diretto verso la capitale.
*Suggerimenti migliori per “our little puppy young master”?
*Riferimento al nome “On” (tradurrò cosa è stato detto da chi si è occupato della traduzione inglese).
Ci sono molti caratteri per “On”, ma penso che l’autrice (Yoo Ryeo Han, penso sia una donna) si riferisca al “On” che significa camuffare/celare, visto che è la nebbia che Ron descrive.
**Il nome “Hong” viene probabilmente dal carattere cinese per rosso.
Grazie per il capitolo