La Nullità della Famiglia del Conte – Capitolo 63 – Distruggilo e basta (5)

Cale domandò immediatamente al drago nero.

“Come riesci a percepire l’odore di mana morto?”*

Mana. Quello simbolizzava un potere che esisteva in natura.

In un certo senso era simile a un potere antico che era stato creato in un luogo specifico. Tuttavia, i due erano molto diversi.

La differenza stava nella possibilità di essere tramandato o meno.

Il mana scompariva non appena la persona che lo controllava moriva, mentre i poteri antichi potevano essere lasciati indietro.

Il drago nero rispose facilmente.

“Credo sia a causa della palude. La palude sta dominando il mana e gli impedisce di sparire.”

‘Dominando?’

L’espressione di Cale si fece strana ma il drago nero continuò a stare in silenzio. I fratelli balena, così come On e Hong, si avvicinarono a Cale e al drago nero.

Il drago nero iniziò a parlare nella mente di Cale.

  • Sono molto perspicace.

Cale incrociò lo sguardo con il drago nero.

  • Sento un potere simile al tuo scudo e al vento dentro palude.

“Ah!”

Cale si lasciò scappare un suono simile a una risata. Il drago nero senza maschera iniziò a sorridere. Anche Cale iniziò a sorridere leggermente.

Potere antico.

Vi era un potere antico all’interno della palude e aveva una buona probabilità che fosse legata alla parola chiave ‘dominare’.

‘Questa è la prima volta.’

Quella era la prima volta che Cale trovava un potere antico che non era nominato nel romanzo. Ovviamente, non aveva idea del fatto che quello fosse un potere antico lasciato da qualcuno o uno che si era sviluppato in modo naturale in quel luogo.

“Sei molto intelligente.”
“Corretto. Sono intelligente.”

Il resto del gruppo divenne ancora più curioso dopo aver visto il drago nero e Cale sorridere in modo quasi dispettoso.

“Signorino Cale, può dirmi cosa sta succedendo? Cosa intende con l’odore del mana di un drago?”

Cale si voltò a guardare Witira. Lo stava chiedendo a Cale, ma sembrava avere almeno un’idea decente di quello che stava succedendo.

“Sono sicuro che tu abbia un’idea vaga, ma ci sono buone probabilità che ci sia il corpo di un drago all’interno della palude.”
“…Un corpo?”
“Sì. Ma probabilmente è molto vecchio e mummificato.”

Cale conosceva la Foresta dell’Oscurità solo in base all’esperienza di Choi Han descritta nel romanzo. Tuttavia, vi era qualche informazione molto importante raccontata dal romanzo.

< Le forme di vita nella Foresta dell’Oscurità hanno sempre dovuto lottare per la propria sopravvivenza a causa della mancanza di un singolo sovrano dominante. >

Nessun sovrano.
Era probabilmente corretto dire che non c’erano draghi nella Foresta dell’Oscurità quando Choi Han si trovava lì. Per di più, le persone nel romanzo non menzionavano mai il nido di un drago o un drago nella Foresta dell’Oscurità.

‘Significa che è un corpo molto antico.’

Tap. Tap.

Cale abbassò la testa per vedere Hong indicare la palude con un’espressione amara.

“Immagino di non poter bere l’acqua della palude?”

Hong sembrava aver perso il proprio appetito dopo aver sentito del corpo del drago. Cale vide Hong dirigersi verso il drago nero per scusarsi senza aspettare la sua risposta.

“Scusa. Pensavo che sarebbe stato delizioso.”
“Non mi importa.”

Il drago nero rispose con un’espressione incuriosita.

“La cosa all’interno della palude ed io siamo diversi. Non siamo imparentati.”

I draghi non sembravano davvero interessarsi della propria ‘tribù’. Consideravano se stessi come degli individui unici da tutto il resto del mondo. Cale guardò verso il drago nero completamente impassibile prima di iniziare a parlare.

“Pensavo che le sirene fossero diventate più forti grazie al veleno nella palude. La loro specialità è il veleno dopotutto.”

I fratelli balena, Paseton e Witira, guardarono verso di lui.

“Tuttavia, ora sto pensando che sia dovuto al mana morto nella palude e non al veleno. O quello, o è dovuto a sia al veleno che al mana morto.”

Cale guardò i due fratelli.

‘Se è veleno, allora devono prendere solo un campione per trovare l’antidoto. Tuttavia, se è dovuto al mana morto del drago, allora è una storia del tutto diversa.’

Cale vide Witira imbronciarsi mentre Paseton guardava la palude nera e la zona circostante. Un commento deprimente gli scappò.

“…È troppo grande.”

Anche Witira parlò.

“Non sono sicura di quello che dobbiamo fare.”

Erano stati in grado di restringere la ragione della fonte di forza delle sirene, ma non sapevano come occuparsene. Una cosa era il veleno, ma questa era davvero troppo complicata per essere risolta velocemente.

“Non possiamo impedire a tutti di entrare nella Foresta dell’Oscurità o rimanere qui a proteggere questa palude nera tutto il tempo.”

Witira guardò verso la palude nera ancora una volta. Il corpo di un drago? Quello era un problema inatteso. Il fatto che questa palude fosse enorme abbastanza da sommergere completamente un drago adulto rendeva le cose ancora più difficili.
Un drago normale cresce di dimensioni tre volte. Un drago adulto che aveva completato tutti e tre gli stadi di crescita era gigantesco. Erano almeno cinque metri più larghi di una megattera come lei.

In quel momento, sentì la voce di Cale di nuovo.

“È semplice.”

La sua voce era pacifica. Witira volse la testa. Cale aveva camminato fino a raggiungere il margine della palude mentre sorrideva.

“Prima di tutto, prendiamo tutta l’acqua di palude che vi serve.”

Cale diede le spalle alla palude e guardò verso Witira.

“E poi faremo un altro accordo.”
“…Accordo?”

Il sorriso di Cale si allargò ancora di più dopo aver osservato la confusione farsi largo sul volto di Witira.

‘Non avevo programmato di fare questo, ma…’

Inizialmente voleva solo scoprire cos’è che aveva reso le sirene più forti prima di andarsene. Tuttavia, la situazione adesso era diversa.

‘Uno stagno di mana morto è pericoloso.’

Le sirene erano probabilmente in grado di assorbire il mana morto perché erano creature oscure. Tuttavia, era solo un veleno pericoloso per le creature naturali come le balene e gli umani.

Non c’era motivo di lasciare qualcosa in giro che fosse d’aiuto al nemico e pericoloso per sé.

Vi era anche un nuovo beneficio di fronte ai suoi occhi.

Anche se era un corpo mummificato, le ossa del drago erano ancora lì.
Per di più, vi era anche il potere antico.

“Sì. Faremo un altro accordo.”
“Cosa ha a che fare con tutta questa situazione?”

Witira accarezzò di nuovo la sua frusta senza rendersene conto. Un inaspettato senso di aspettativa le riempì il cuore, e Cale gliela soddisfò completamente.

“Me ne occuperò io per voi.”

Witira vide l’eccitazione negli occhi di Cale. Non aveva mai visto un simile sguardo nei suoi occhi prima d’ora.

Cale indicò la palude e diede una breve risposta.

“La distruggerò e basta.”
“…Cosa?”

Witira osservò la palude nera. Era una palude nera molto grande. Cosa aveva detto che voleva fare? Stava fissando in maniera assente la palude quando Cale iniziò a parlare di nuovo.

“Non c’è bisogno di pensarci troppo.”

Guardò di nuovo verso Cale. Aveva ancora un sorriso sul volto e sembrava essere molto eccitato.

“Me ne libererò per te, quindi fai un accordo con me.”

Cale stava pensando a quello che era sul punto di attuare.

Questa era la Foresta dell’Oscurità, un luogo dove niente sarebbe sembrato strano. Era un posto dove avrebbe potuto sostenere che tutto quello successo al suo interno fosse stato un incidente e fare finta di non sapere niente.

“Signorino Cale.”

Era un accordo che Witira non poteva rifiutare.

“Facciamo un accordo.”

Cale e Witira decisero di fare un altro accordo.

“Ma non c’è niente di cui ho bisogno al momento.”

“Mi faccia sapere quando una condizione che le aggrada le verrà in mente. La accetterò a patto che sia qualcosa di ragionevole per entrambe le parti. Questa è una promessa che io, Witira, faccio mettendo in gioco il mio nome; quindi, non hai niente di cui preoccuparti.”

Cale annuì con nonchalance alle sue parole. Andava bene anche se non avesse fatto niente per lui. Le ossa del drago e i poteri antichi erano una ragione abbastanza buona per farlo provare.

“Comunque, qualsiasi cosa ne uscirà appartiene a me.”
“…Certo.”

Witira era amareggiata per le ossa del drago, ma decise di non essere avida. La Tribù della Balena era in grado di governare perché erano forti sia sulla terraferma che in mare.

Tuttavia, l’acqua era anche la loro debolezza. Sott’acqua, dentro la palude. Se l’acqua della palude e il fango fossero stati velenosi, esso sarebbe stato un ambiente difficile in cui sopravvivere per le balene.

Cale decise di procedere immediatamente dopo aver sentito la risposta di Witira. Si fermò al bordo della palude e fece cenno verso il resto del gruppo.

“Fate un passo indietro.”

Ciò li confuse. Tuttavia, Cale lo ripeté in modo impassibile un’altra volta a questi zucconi che non lo ascoltavano quando voleva mettersi subito all’opera.

“Tornate nella foresta e state lì. Non uscite finché non ve lo dirò io.”

Cale aprì la borsa magica e continuò a parlare.

“Potreste venire avvelenati o rimanere feriti se non mi ascoltate.”

Paseton, che stava ascoltando in silenzio, iniziò a parlare.

“Signorino-nim, lo farà da solo?”

“Non è da solo.”

Il drago nero rispose per Cale. Paseton si voltò al suono della voce e poi trasalì. Riusciva a vedere le chiare vibrazioni di mana intorno al drago nero. Vi erano come delle onde che galleggiavano intorno al drago nero, che aveva trovato l’occasione perfetta per mostrare la propria forza.

“Noi due ce ne occuperemo, quindi aspettate laggiù.”
“Signorino Cale, non riesco a capire quale siano i suoi limiti.”

Cale fece entrare il commento di Witira da un orecchio e uscire dall’altro mentre accarezzava On e Hong sulla testa. Le orecchie e la coda di Hong erano basse.

“State qui anche voi due. On, prenditi cura di Hong. Hong, ti porterò un po’ del veleno della palude, quindi aspettami qui.”

Hong annuì con la testa a Cale prima di avvicinarsi al drago nero.

“Stai attento. Non rimanere ferito.”
“Capito.”

Il drago nero annuì a Hong e rimase fermo mentre questi gli dava delle pacchettine con la zampa anteriore. Cale pensò che i bambini si stessero comportando bene e tirò fuori una bottiglia vuota dalla borsa magica e la tirò a Paseton.

“Riempila con l’acqua della palude. È una bottiglia magica, quindi non si romperà.”
“…Si è preparato anche per questo?”

Paseton guardò verso Cale con ammirazione, ma a Cale non interessava. Invece, continuò a cercare nella borsa magica che sembrava piccola all’esterno ma era molto spaziosa all’interno.

“Signorino-nim, riempirò la bottiglia.”
“Allora vai e aspetta laggiù.”

Cale disse a Paseton, che stava riempiendo l’enorme bottiglia con il fango e l’acqua della palude, e al resto del gruppo di muoversi. Witira esitò per un momento, ma tornò alla foresta all’esortazione dei gattini.

Il drago nero si accertò che tutti fossero a una distanza di sicurezza prima di avvicinarsi a Cale.

“Cosa hai intenzione di…”

Il drago nero smise di parlare dopo aver visto cosa Cale aveva tirato fuori dalla borsa magica. Continuò poi a parlare dopo averlo visto sorridere gentilmente verso di lui.

“Umano, sembri un pochino intelligente adesso.”
“Nah.”

C’erano due bombe magiche nelle mani di Cale.

Queste erano diverse da quelle dalle esplosioni multiple usate nella costa di Ubarr. Erano molto più potenti e distruttive di quelle usate nel romanzo quando i maghi di Ubarr avevano lanciato il loro attacco finale.
Due di quelle bombe erano nelle mani di Cale in quel momento.

“Mi stavo chiedendo dove usarle, ma presumo che un’opportunità sia apparsa.”

Cale consegnò le due bombe magiche al drago nero.

“Scatenati.”
“Posso davvero?”

Cale rispose in modo breve al drago nero, che aveva causato una fluttuazione di mana molto visibile per mostrare quanto volesse usare la sua piena potenza.

“Non chiedere qualcosa di ovvio. Ovviamente, accertati che nessuno rimanga ferito.”

Il drago nero iniziò a sorridere.

Swiiiiiiiiiiiiiiish.

Una folata di vento iniziò a sferzare con potenza con il drago nero al centro. Potere naturale. Il mana stava scatenando l’aria circostante.

Cale richiamò velocemente lo Scudo Indistruttibile appena sentì di essere spinto via.
Nello stesso momento, vide diversi strati di scudi essere creati intorno a lui.

Uno strato, due strati, tre strati.
Per un totale di tre strati.

“Mi serve almeno questo per assicurarmi che tu non rimanga ferito.”

Gli occhi del drago nero, che stava parlando con confidenza, stavano brillando. I draghi avevano davvero delle personalità completamente diverse rispetto alle balene. Più che amare la pace, i draghi preferivano governare con la paura e la distruzione. Erano esseri egoisti e violenti.
Cale indicò verso la palude nera una volta che il drago finì i preparativi per le bombe e guardò verso di lui.

“Distruggila.”

 

*dead mana -> l’ho tradotto come mana morto ma aiutatemi, vi prego… avete suggerimenti?

 

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