La Nullità della Famiglia del Conte – Capitolo 59 – Distruggilo e basta (1)

La famiglia di Cale fu naturalmente la prima a salutarlo una volta a casa.

Swish. Swoosh.

Il corpo di Cale venne spostato a destra e a sinistra contro la sua volontà.

Tap. Tap. Tap.

Le spalle, le braccia, il volto ed entrambe le mani di Cale vennero attentamente esaminate. Cale fu impassibile per tutto il processo.

“Sembra tu non abbia nessuna ferita seria.”

Conte Deruth ispezionò Cale per molto tempo prima di sorridere di sollievo alla fine. Cale mi mise addosso un sorriso senza emozioni e si sistemò le pieghe sulle maniche.

Conte Deruth era ancora forte perché continuava ad allenarsi con la spada ogni mattina.

“Come stai? Sei stanco?”
“Sto bene.”

Non appena conte Deruth finì, contessa Violan gli si avvicinò.

“Ho saputo che hai più persone con te adesso.”

Stava parlando dei bambini lupo e dei fratelli balena. I fratelli balena avevano sembianze completamente diverse grazie alla magia del drago nero.

“Sì, in qualche modo è successo.”
“Okay.”

Cale vide gli occhi ancora senza difetti di Violan divenire di ghiaccio.

“…Ho sentito che non hanno ancora catturato i terroristi.”
“È quello che ho saputo anche io.”
“Bene. Per ora questo è sufficiente.”

Violan si volse verso conte Deruth, che la stava guardando, e si scambiarono un messaggio con lo sguardo. Cale si domandò cosa si stessero comunicando a vicenda, ma fece finta di non sapere della loro conversazione silenziosa. I loro sguardi sembravano quasi a indicare che avrebbero fatto qualcosa di grosso. Conte Deruth inizio a sorridere gentilmente mentre si rivolse a lui.

“Possiamo parlare dell’incidente alla capitale e del tuo potere antico dopo, quindi vai a riposare adesso.”
“Sì, padre.”

Cale poté finalmente dirigersi verso la propria stanza grazie al suggerimento del conte. Tuttavia, vi fu qualcuno che lo trattenne. Erano i suoi fratelli minori, Basen e Lily.

“Hyung-nim, come si sente-”
“Ah, giusto.”

Cale si voltò verso i fratelli e fece cenno al vice-maggiordomo Hans. Questi si avvicinò velocemente.

“Ecco a lei.”
“Ottimo.”

Cale consegnò gli oggetti che aveva preso da Hans a Basen e Lily.

“Una penna stilografica per te, e una spada per te.”

Cale non si era dimenticato degli oggetti che i suoi fratelli gli avevano chiesto. Consegnò loro i regali e li osservò prima di domandare.

“Cosa c’è?”

L’espressione di Basen era tesa.

“Sono sicuro che fosse caotico.”
“Dovevo comunque mantenere la mia promessa.”

Basen ascoltò la risposta priva di sentimento di Cale e lo fissò, prima di stringere la presa sulla scatolina con la penna stilografica e iniziare a parlare.

“Studierò duramente. Lavorerò per l’amministrazione e lo sviluppo di questo territorio.”
“Bene, bene.”

‘Devi essere il prossimo conte, quindi è ottimo se studi amministrazione.’

Secondo Cale, quella era un’ottima mentalità. Cale iniziò a sorridere mentre Basen esitò per un momento prima di aggiungere.

“Non farò niente che possa crearle problemi.”
“Cosa intendi?”
“Niente, non si preoccupi.”

Basen non disse altro. Cale guardò verso di lui, curioso, e si voltò poi verso la sorella più piccola, Lily Henituse.

L’espressione sul volto di questa bambina di sette anni era stranamente determinata.

‘E adesso cosa?’

“Fratello maggiore.”
“Lily.”
“Diventerò forte abbastanza da guidare la nostra brigata cavalleresca e proteggere il nostro territorio. Proteggerò tutti.”
“Oh, farò il tifo per te.”

Basen nell’amministrazione e Lily con i cavalieri. I due avrebbero gestito il territorio a modo. Quanto sarebbe stato bello tutto ciò per Cale? Cale accarezzò la testa di Lily con un’espressione soddisfatta.

“Sarai un cavaliere incredibile.”
“Grazie mille. Farò sì che nessuno debba rimanere ferito.”
“Bene, bene.”

Cale smise di accarezzarle la testa e iniziò a camminare.

“Ho bisogno di riposare adesso.”
“Hyung-nim, si riposi bene.”
“Devi riposare bene per riprenderti!”

Cale salutò con la mano i due bambini prima di dirigersi verso la sua stanza. I due fratelli lo osservarono camminare via per diverso tempo.

Cale era ritornato nella propria stanza dopo tanto tempo, ma non sembrava fosse rimasta vuota per molto.

Meeeow.
Meeow.

I due gattini che si stavano rotolando sul letto sembravano molto eccitati, ma Cale non li guardò nemmeno visto chi lo stava aspettando fuori dalla sua stanza da letto, e iniziò a imbronciarsi.

“…Sarai tu a servirmi?”

Era il cuoco Beacrox. Aveva intenzione di smettere con i propri doveri di secondo cuoco per fare il lavoro di Ron? Beacrox ignorò lo sguardo inquisitore di Cale e gli consegnò una lettera.

“È una lettera da parte di mio padre.”
“Ah, Ron.”
“Mi ha detto che è un rapporto.”

Cale vide che la lettera non era aperta. Benché Ron avesse mandato una lettera per mezzo di Hans quando se ne era andato, sembrava che adesso avesse intenzione di farlo tramite suo figlio.

“Ottimo. Grazie.”
“Sissignore.”
“Ho ordinato che Maes e il resto dei bambini lupo potesse dare una mano in cucina e fare da inservienti.”

Le spalle di Beacrox sussultarono, ma riuscì a rispondere dopo alcuni secondi di silenzio.

“…Capisco.”

Sembrava molto stanco quando se ne andò, ma Beacrox aveva fatto fino ad ora un buon lavoro con i bambini lupo.

Click.

Cale chiuse la porta della stanza e il drago nero apparve immediatamente.

“Casa nostra è fantastica. Casa nostra è davvero ma davvero fantastica.”

Il drago nero saltò sul letto con On e Hong, eccitato. Cale sorrise alle azioni dei tre bambini, la cui età media si aggirava intorno ai sette anni, e aprì senza fretta la lettera. E quasi non la fece cadere.

< Sono ancora vivo. Anche lei è ancora vivo, vero, signorino? >

Il rapporto aveva solo una singola frase.

Come poteva un rapporto essere così spaventoso? Tuttavia, gli fece capire che era davvero da parte di Ron. Be’, la calligrafia e il sigillo che avevano concordato di usare prima che Ron partisse gli suggerivano che fosse da parte sua.

Knock knock knock.

“Signorino, posso entrare?”

Cale sentì la voce di Hans insieme al bussare. I gattini si calmarono mentre il drago nero tornava velocemente invisibile.

“Entra.”

Hans entrò con le braccia piene di spuntini per i gattini mentre iniziava a parlare.

“Il mago ho detto che può andare a visitarlo quando vuole.”
“Allora ci andrò ora. Non devi seguirmi.”

Cale lasciò Hans nella stanza mentre si dirigeva verso l’edificio amministrativo.

  • Dove stai andando? A incontrare un mago?

Cale annuì leggermente al drago nero, che lo stava seguendo invece di rimanere a giocare con On e Hong.
Cale era sicuro che si fosse interessato alla parola ‘mago’.

“Signorino-nim, bentornato.”
“Grazie.”

Vi erano molte persone che accolsero Cale una volta entrato.

“Salve, signorino-nim.”
“Oh, da quanto tempo.”

“Ho sentito che ha fatto qualcosa di grandioso. È così incredibile.”
“Non molto.”

Cale trovò ciò irritante e accelerò il passo. Il drago nero invisibile osservò tutti prima di iniziare a battere le sue ali e volare più velocemente per seguire Cale. Le orecchie del drago nero tremolarono di più e il suo sorriso si ingrandì sempre di più a mano a mano che le persone salutavano Cale.

Cale non sapeva niente di tutto ciò mentre apriva la porta che l’avrebbe fatto arrivare a destinazione. Ovviamente, bussò.

“Signorino-nim?”
“Non ti ho mai visto prima. Piacere di conoscerti.”
“Il piacere è mio.”

Questo era il mago responsabile della videocomunicazione magica del territorio. La videocomunicazione era solitamente gestita da qualcuno tra il livello principiante e intermedio.

“Possiamo collegarci adesso?”
“Ovviamente. Dove dovrei collegarla?”

Il mago continuò a sbirciare verso di lui mentre preparava il dispositivo. Al momento, il territorio era pieno di storie sul conto di Cale Henituse. Forse fu per questo, ma il mago non riuscì a non essere curioso su con chi Cale volesse parlare non appena arrivato a casa.

Cale non era a conoscenza della curiosità del mago, mentre rispondeva tranquillo.

“Il palazzo.”
“Ah, il palaz- il palazzo?”
“Sì.”

Cale specificò un po’ di più.

“Connettimi con Sua Altezza, il Principe ereditario.”

Cale viste il mago esitare, e iniziò leggermente a imbronciarsi.

“Perché? Non è possibile? Allora puoi lasciare solo un messaggio vocale?”
“Ah, no. È possibile. Ovviamente è possibile.”

Visto che il palazzo riceveva così tante videocomunicazioni, era possibile lasciare un messaggio vocale o video, visto che poteva non essere possibile per il palazzo accettare tutte le richieste a causa del loro elevato numero.

‘Questo mondo è alquanto comodo, oltre al fatto che hai bisogno di maghi per alcune cose ogni tanto.’

Il mago sembrò confuso mentre impostava il dispositivo verso il palazzo e faceva rapporto a Cale.

“Sembra che sarà difficile connettersi immediatamente, ma dovrebbe essere possibile lasciare un messaggio vocale per Sua Altezza.”

Cale preferiva parlare faccia a faccia, ma non era davvero necessario. Annuì e il mago fece partire il dispositivo prima di dirigersi fuori dalla stanza. Non appena Cale fu certo che il mago se ne fosse andato, iniziò a parlare al dispositivo.

“Sua Altezza, sono Cale Henituse.”

Andò dritto al punto come al solito.

“Ho intenzione di comprare la Torre della Magia del Regno di Whipper.”

Il primo utilizzo della placchetta dorata. Cale immaginò l’espressione sul volto del Principe ereditario non appena avesse sentito il suo messaggio. Cale sapeva che Alberu non aveva altra scelta se non approvare tutto ciò. Alberu poteva anche turbarsi e agitarsi, ma in realtà gli sarebbe piaciuto cosa stava facendo. Ne sarebbe stato anche curioso.

Ecco perché Cale aggiunse un’altra frase.

“Per sua informazione, non sarò in grado di comunicare via video o voce per una settimana. Ho bisogno di dirigermi in un luogo per un po’. Volevo solo farglielo sapere in anticipo.”

Cale poi premette il pulsante che il mago gli aveva indicato per terminare la chiamata. Una luce blu apparve sul dispositivo per indicare che il messaggio vocale era partito.

Richiamò poi il mago, il quale guardò la luce prima di iniziare a parlare.

“Sembra che il messaggio sia partito senza problemi.”
“Bene.”

Il mago vide il sorriso sul volto di Cale e si decise a parlare.

“Sembra che abbia lasciato un messaggio allegro?”
“Be’, immagino sia così.”

Il Principe ereditario avrebbe probabilmente ascoltato il messaggio il giorno dopo. Cale stava sorridendo a come avrebbe dovuto aspettare una settimana per il suo ritorno.

  • …Mi dispiace per il Principe ereditario.

Il drago nero iniziò improvvisamente a sentirsi male per il Principe ereditario. Cale ignorò il commento e si diresse fuori dalla stanza delle comunicazioni prima di dirigersi verso la tenuta per cercare conte Deruth. Voleva occuparsi di tutto in una volta mentre era qui.

 

***

 

“Vuoi andare al villaggio di Harris?”
“Sì.”

Cale annuì alla domanda di conte Deruth. Aveva raccontato al padre sia del potere antico che del villaggio di Harris. Tuttavia, conte Deruth si stava focalizzando sul villaggio di Harris.

Deruth osservò il ‘Rapporto sull’incidente del villaggio di Harris’ nelle mani di Cale prima di guardare verso il figlio. Lo sguardo di Cale era serio. Ne aveva davvero tutte le intenzioni.

Il villaggio di Harris.

Conte Deruth ci era andato dopo aver sentito il rapporto dalla squadra investigativa. Aveva provato rabbia e tristezza non appena aveva visto cosa era successo.

Il villaggio era completamente distrutto, e non vi era il minimo segno dei perpetratori.
Ecco perché aveva richiesto la collaborazione dei territori circostanti, così come ingaggiare la gilda informazionale in modo da raccogliere qualsiasi informazione disponibile.

“È perché sei preoccupato per quel giovane chiamato Choi Han?”

Conte Deruth aveva trovato tracce di un combattimento al villaggio di Harris. Ciò gli aveva permesso di stimare il livello di forza di Choi Han. Non vi era modo che suo figlio, che aveva passato il maggior tempo con Choi Han, non ne fosse a conoscenza.

“Immagino lei possa dire così.”

Cale annuì alle parole di Deruth. Quella era comunque l’unica scusa che poteva dargli.

Non poteva dire che voleva andare laggiù per la trasformazione berserk dei bambini lupo e l’allenamento dei loro istinti naturali. Non poteva dire che era per la crescita del drago nero. Non poteva poi di certo dire che sarebbe andato nella Foresta dell’Oscurità per trovare una soluzione a riguardo della guerra tra la Tribù della Balena e le sirene.

Cale proseguì, visto che conte Deruth ci stava riflettendo sopra.

“La squadra investigativa ha già concluso le proprie indagini, ma volevo vederlo con i miei stessi occhi. In aggiunta, non devo nemmeno preoccuparmi dei mostri. Non è inverno.”
“Quello è vero.”

I mostri della Foresta dell’Oscurità. Vi era un gigantesco muro di pietra creato dall’uomo tra il villaggio di Harris e la Foresta dell’Oscurità. Serviva come protezione da questi mostri.

Non vi erano stati attacchi di mostri negli ultimi 150 anni, forse perché le persone erano terrorizzate dalle tantissime storie su come potevi morire nel caso vi entrassi, ma era molto raro che un mostro vero comparisse.

Il problema era che tutti i mostri che ne uscivano erano mutanti estremamente potenti.

Il conte trovava strano il fatto che nessun mostro fosse comparso in 150 anni, e quindi aveva mandato diverse squadre investigative; queste però avevano girato solo intorno alla Foresta dell’Oscurità, senza entrarci davvero.

Alla fine, conte Deruth cominciò a parlare.

“Ci sono ancora dei soldati nel villaggio di Harris, quindi dovrebbe essere un posto sicuro.”

Sembrava essersi deciso e proseguì.

“Devi prenderti cura delle persone che prendi sotto la tua ala.”

Cale scosse lentamente la testa. Era un’incomprensione assurda.

“Choi Han non è un mio subordinato.”

Avere Choi Han come proprio subordinato? Cale non avrebbe mai fatto una cosa simile. Deruth sorrise al figlio prima di annuire.

“Certo. Tutto quello che dici. Sei grande adesso.”
“Ovviamente. Ho 18 anni.”
“Sei cresciuto così in fretta. Bene, puoi andare ora.”

Cale si inchinò davanti al padre prima di dirigersi verso la porta. Sentì il la voce di conte Deruth dietro di sé.

“Cale.”

Deruth proseguì mentre Cale si voltava di nuovo.

“La tartaruga dorata non è sempre stato il nostro stemma. Siamo una famiglia di guerrieri che ha giurato di proteggere la nostra famiglia e tutto resto.”

I due incrociarono lo sguardo.

“Proteggiamo tutto con il nostro carapace duro. Tuttavia, devi ricordarti che la cosa più importante è proteggere noi stessi. Ecco perché siamo una tartaruga.”

Una tartaruga che protegge se stessa con il proprio resistente carapace. Conte Deruth, conosciuto per essere mediocre in tutto dagli altri, ricordò nuovamente al figlio.

“Ecco perché devi sempre ricordarti di metterti al primo posto.”

Sorrise poi gentilmente e aggiunse.

“Il potere antico che hai guadagnato è molto figo.”

Cale aveva un sorriso simile a quello di conte Deruth, mentre rispondeva in modo scherzoso.

“Vero? È davvero un potere figo. Oh, e io metto sempre la mia sicurezza prima di tutto.”

“Bene. Allora sono sollevato.”

Cale osservò Deruth annuire e tornare al rapporto sulla sua scrivania prima di dirigersi fuori dall’ufficio. Il drago nero aveva una domanda per lui non appena se ne andarono.

  • Voi due siete una famiglia, vero?

Cale annuì la testa alla domanda.

Il giorno dopo, Cale salì sulla carrozza iniziando a parlare ai fratelli balena.

“Niente male per le mie nuove guardie.”

Witira con la sua frusta in mano e Paseton con la spada… entrambi sorrisero a Cale. Erano ancora sotto l’effetto della magia del drago nero che modificava il loro aspetto. Cale iniziò a dirigersi verso il villaggio di Harris… be’, verso la Foresta dell’Oscurità per essere più precisi.

 

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