Tuttavia, l’interno della carrozza era già caotico. Cale guardò verso Neo, le cui gambe stavano tremando e schioccò la lingua dentro di sé. La maggior parte dei nobili sembrava nel caos.
‘Anche la faccia di Venion era un disastro.’
Cale ripensò alla faccia di Venion Stan che aveva visto di sfuggita prima di salire sulla carrozza. Venion era furioso.
Chi mai l’avrebbe potuto prevedere?
Taylor Stan, il primogenito della famiglia Stan che era stato ostracizzato, stava camminando con le sue due gambe senza una sedia a rotelle. Per di più, una persona della famiglia Stan si trovava a fianco del Principe ereditario, Alberu. Nessuno avrebbe mai potuto predire un simile sviluppo.
‘È riuscito a fare uno scambio per la Stella della Guarigione.’
Cale era curioso di sapere cosa Taylor e Cage avessero scambiato con il Principe ereditario in cambio della Stella della Guarigione, ma non guardò verso Taylor.
Neo Tolz era seduto lì e muoveva nervosamente la gamba su e giù, senza nemmeno guardare Taylor. In quel momento, Amiru iniziò a parlare.
“Signorino Taylor, le sue gambe sono completamente guarite?”
La domanda fatta con cautela chiedeva direttamente quello che tutti stavano pensando. Taylor iniziò a sorridere mentre rispondeva.
“È una benedizione del cielo. Sono completamente guarite.”
“Congratulazioni.”
“La ringrazio.”
Ahem… mm…
Neo Tolz si schiarì la gola prima di guardare avanti e indietro tra la faccia e le gambe di Taylor. Iniziò poi a parlare con attenzione.
“Signorino Taylor, ritornerà alla tenuta del marchese ora che le sue gambe sono guarite?”
La principale ragione per cui Taylor era stato ostracizzato era legata alle sue gambe paralizzate. Neo e gli altri nobili erano probabilmente curiosi di sapere se Taylor sarebbe tornato alla tenuta per lottare per la posizione di successore ancora una volta.
Specialmente visto che Neo era uno degli scagnozzi di Venion.
Taylor guardò verso Neo, e iniziò a parlare.
“Ritornare?”
Era una voce gentile, ma vi erano fermezza e freddezza dirette verso Neo nascoste nella sua voce.
“Quella è sempre stata la mia casa. Non è ovvio che io ve ne appartenga?”
Neo rabbrividì ancora di più di fronte alla freddezza nella voce di Taylor. Tuttavia, Cale optò per non guardarli nemmeno. Riusciva a vedere il riflesso di Taylor sul finestrino ogni tanto.
Ovviamente, Taylor non lo aveva reso ovvio agli altri, facendolo sembrare come se stesse solo guardando fuori dal finestrino ogni tanto come stava facendo anche Cale.
Cale comprese il messaggio che Taylor stava cercando di mandargli quando i loro sguardi si incrociarono.
‘Signorino Cale! Voglio dirle tutto! È una storia molto interessante.’
Cale rimase ancora impassibile dopo aver visto lo sguardo eccitato di Taylor. Cale sperava solo che Taylor ottenesse la posizione di marchese e impedisse ogni sorta di problema nel proprio territorio.
Ecco perché non voleva parlare con lui. Tuttavia, un’occasione per parlare arrivò presto per i due.
“Ahem, allora scenderò adesso.”
Non appena la carrozza arrivò vicino alla Piazza della Gloria, Neo Tolz si affrettò fuori per allontanarsi da loro. Visto che aveva reso chiaro che lavorava per Venion, quello era un posto davvero imbarazzante in cui rimanere. Probabilmente voleva anche fare rapporto sulla situazione corrente di Taylor immediatamente a Venion.
“Signorino Cale, tornerò con il signorino Eric.”
Amiru era preoccupata che Cale potesse creare qualche guaio se avesse incontrato gli altri nobili nord-orientali, in una carrozza insieme a Eric e Gilbert, e si allontanò per accompagnare questi ultimi lì da loro.
‘Non dovrebbe succedere niente, visto che il signorino Taylor e signorino Cale non hanno nessun tipo di relazione. Conoscendo la personalità del signorino Cale, lui non dovrebbe iniziare una conversazione con nessuno.’
Quello era ciò che Amiru stava pensando mentre accelerava il passo per raggiungere Eric e Gilbert.
Il risultato di tutto ciò fu che Cale dovette sorbirsi il sorriso raggiante di Taylor.
“Finalmente siamo rimasti solo noi due.”
Era qualcosa che a Cale non piaceva sentirsi dire. Lo rese palese nella sua espressione, ma Taylor sembrò trovarlo divertente. Taylor ridacchio, prima di tirare un dritto a Cale.
“Le mie gambe sono state guarite promettendo di diventare il capo della tenuta del marchese.”
“Ha promesso la sua lealtà?”
“No, ho fatto un accordo.”
Cale annuì con la testa.
“Ottimo. Congratulazioni per le gambe guarite.”
Cale poi diede le spalle a Taylor, come se non avesse nient’altro da dire. Taylor trovò quella reazione molto adatta alla personalità di Cale, e prese una busta dalla tasca e la allungò a Cale.
“Questi sono i termini del nostro accordo.”
“…Non c’è motivo di darmeli.”
Cale aveva un’espressione impassibile, e Taylor rispose.
“È bene che lo sappia, signorino Cale.”
Tirò poi un altro dritto a Cale.
“Cage verrà scomunicata.”
“È perché fa sempre quello che vuole?”
“Esatto. Ne è molto contenta.”
Cage stava finalmente iniziando il percorso della folle sacerdotessa. Ora avrebbe proseguito come la sacerdotessa scomunicata nel romanzo, la quale era vista come coraggiosa dagli altri.
“È perfetto.”
Cale vide Taylor annuire felicemente alle sue parole. Poi iniziò a imbronciarsi, quasi come se tutte le sue emozioni si stessero scontrando tutte in una volta, simile a un mulinello, e iniziò a parlare.
“Questo è solo l’inizio. Ne usciremo vittoriosi. Non è così, signorino Cale?”
‘Perché mi sta includendo nella loro vittoria?’
Cale ne era incuriosito, ma decise di rispondere alla sua domanda per adesso.
“Sarete vittoriosi.”
“La ringrazio di cuore. Allora mi avvierò per primo.”
Taylor si alzò in piedi e guardò verso le sue gambe, prima di salutare Cale e andarsene.
“Noi tre dovremmo bere insieme dopo la nostra vittoria.”
“Il vino degli Henituse è delizioso.”
Taylor aprì finalmente la portiera della carrozza alle parole di Cale e se ne andò. Cale aprì immediatamente la busta una volta solo.
< Il Principe ereditario vuole evitare conflitti interni. >
Per poi strapparla.
“Tsk.”
Schioccò leggermente la lingua e si infilò l’appunto in fondo al taschino. Vi era davvero un segreto che riguardava la nascita del Principe ereditario. Cale scosse la testa e scese dalla carrozza.
“Cale.”
Cale voltò la testa al richiamo di Eric. Riusciva a vedere nella sua interezza la Piazza della Gloria alle loro spalle.
“Signorino Cale, andiamo. È il nostro turno di entrare in piazza.”
Nel romanzo, Choi Han era incuriosito da queste persone, che avevano un posto più elevato rispetto ai normali cittadini del regno. Quel giorno, Cale stava andando a quello stesso posto. Tuttavia, si trovava comunque in basso rispetto alla famiglia reale e ai santi preti.
Cale guardò verso il campanile all’entrata della piazza. Il campanile aveva un gigantesco orologio.
Attualmente erano le 8:25 di mattina. Era il momento per i nobili e i preti di arrivare. I cavalieri iniziarono a impedire che altri cittadini entrassero in piazza per creare spazio alla nobiltà.
“Andiamo.”
Cale spinse Eric e gli altri di fronte a lui e iniziò a camminare. Riusciva a vedere tutte le persone nella piazza a mano a mano che si avvicinava. Ve ne erano così tante che non riusciva nemmeno a dire quante fossero. Tuttavia, non erano accalcati completamente l’uno sull’altro. Ecco quanto era larga la Piazza della Gloria, e il fatto che il Principe ereditario stesse limitando il numero di persone aiutava. Per di più, alcune persone si trovavano nei negozi vicino alla piazza e sui tetti delle abitazioni vicine per cercare di seguire la celebrazione per il re.
“Signorino Cale, questa è la sua prima volta alla Piazza della Gloria?”
Cale annuì, rilassato, alla domanda di Gilbert.
“Sì. Ci sono passato velocemente in carrozza, ma è la prima volta che la vedo nella sua interezza.”
Cale si guardò attorno mentre lo diceva.
Il negozio di tè a sud.
La locanda a ovest.
Il negozio di fiori a est.
La cima dell’edificio dell’Associazione delle Ceramiche a nord.
Questi erano i quattro luoghi su cui Cale si focalizzò mentre si guardava attorno.
“La piazza è parecchio grande.”
Cale si accertò le localizzazioni in cui si trovavano le bombe magiche. Nello stesso momento, guardò verso la fontana a sud. Un giovane ragazzo stava sventolando una bandiera, come se stesse cercando di accogliere il re. Quel giovane ragazzo era Lock.
‘Sta andando tutto secondo i piani.”
Cale sapeva che Choi Han e il drago nero lo stavano osservando al momento, e guardò verso il campanile.
Erano le 8:30.
“Apriremo un varco adesso.”
I cavalieri chiusero tutte le entrate per permettere ai nobili di entrare. Nello stesso istante, Cale schioccò le dita.
Snap.
Era un gesto semplice, per cui nessuno avrebbe fatto domande.
Lock scomparve non appena fece ciò. Era arrivato il momento di trovare gli oggetti nascosti. Ovviamente, non era necessario.
‘La risposta comparirà alle 9:01.’
Tuttavia, era più semplice se avessero saputo la risposta in anticipo. Per di più, visto che Cale non aveva bisogno di muoversi, andava bene cercarli.
“Per favore prendete posto qui.”
I posti erano stati preparati con i nomi di ognuno di loro in specifici punti. Il re e la famiglia reale non erano ancora arrivati. Anche il Principe ereditario, che era giunto con i nobili, non c’era ancora.
Cale arrivò al proprio posto e iniziò a imbronciarsi.
“Ci incontriamo spesso, signorino Cale.”
“Sembra proprio il caso, signorino Taylor.”
Era la stessa situazione del banchetto. Cale si sedette accanto a Taylor, e guardò verso le persone sotto la piattaforma. Poi guardò verso il campanile.
Si ricordò della storia nel romanzo.
< Choi Han li aveva visti per la prima volta. Una stella rossa con cinque stelle bianche sul petto. Le persone con questo simbolo sul proprio petto si rivelarono in piazza. >
< Quello che sembrava come il leader del gruppo guardò tutti dall’alto verso il basso dalla cima del campanile. Nello stesso momento, quella persona mosse la mano avvolta dal mana, e la piazza andò incontro a un terribile destino. >
Il posto più alto descritto ne [La Nascita di un Eroe] era la cima del campanile. Cale continuò in modo assente a fissare quel punto.
L’unica bomba che Choi Han aveva trovato nel romanzo non era compresa nei luoghi di questa volta. Vi erano già troppi cambiamenti alla storia.
Tuttavia, almeno nessuno sarebbe morto a causa del crollo degli edifici, a differenza del romanzo.
Il disturbatore di mana era sotterrato sotto il campanile.
Erano le 8:40. Cale si voltò a sinistra dopo aver sentito la voce di Eric.
“Cale. Stai fermo, va bene?”
“Hyung-nim.”
Eric si agitò sentendo il tono con cui Cale lo chiamava di solito. Cale, a cui erano sempre piaciuti vestiti sfarzosi e vantarsi solo fino a due anni prima, stava indossando improvvisamente solo abiti scuri e aveva un’aria del tutto diversa.
“Me ne starò molto fermo oggi. Ho intenzione di non fare niente.”
Eric era affascinato dalla voce di Cale e annuì inconsciamente. Cale sembrò soddisfatto da questa reazione, mentre rideva e guardava di nuovo l’orologio.
8:45. Sentì la voce del drago nero. Il drago lo stava cercando come si aspettava.
- Sono rimasti 15 minuti.
I draghi erano capaci di ogni cosa. Non c’era niente che la loro magia non potesse compiere. Cale complimentò il drago nero dentro di sé mentre si alzava dal proprio posto.
“Le stelle della famiglia Crossman, la nostra famiglia reale, stanno facendo il loro ingresso!”
Solo un’entrata venne aperta questa volta. Il Principe ereditario era il primo di tutti, il secondo e terzo principe al suo fianco, e gli altri principi e principesse dietro di loro.
Un gruppo di individui con bellissimi capelli biondi entrò nella piazza. Questa era la famiglia reale che era stata benedetta dal Dio del Sole, l’orgoglio del Regno di Roan.
Wooooooooooooooooooooooooooo-
L’acclamazione dei cittadini riempì la piazza. Erano così rumorosi che sembrava come se il terreno stesse tremando. Cale si ricordò le parole del drago nero.
‘I capelli e gli occhi del Principe ereditario sono castani.’
Il castano era conosciuto come il colore più comune per gli occhi e i capelli. Cale guardò verso la famiglia reale, e applaudì leggermente. E poi furono finalmente le 8:50.
“Sua Maestà, re Zed Crossman, il sole del Regno di Roan, sta ora facendo il suo ingresso!”
Wooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo-
Il re cinquantenne in salute apparve nella piazza con la sua carrozza da parata. Cale stava osservando il re, prima di spostare il proprio sguardo verso un altro punto della piazza. Vide un vaso di fiori in cima all’edificio dell’Associazione delle Ceramiche a nord. Erano le 8:55.
‘L’hanno disinstallata.’
Cale iniziò a sorridere.
Rosalyn, il drago nero, On e Hong ora si sarebbero nascosti nella folla della piazza.
Re Zed si stava lentamente dirigendo verso la pizza da un punto più lontani. Zed Crossman era salito al trono all’età di venti anni in seguito alla morte improvvisa del suo predecessore. Aveva usato questo tempo di pace a suo vantaggio, uccidendo tutti i suoi fratelli per consolidare la sua posizione di potere.
Waaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa-
La fanfara per il re era ancora molto rumorosa. Re Zed attraversò l’entrata della piazza e si diresse verso il punto più elevato della piattaforma. Cale osservò con calma tutto ciò.
Vi era una piattaforma speciale per il re di fronte al campanile.
Il re e la regina salutarono la folla, prima di incamminarsi verso la piattaforma. La regina si fermò al proprio posto mentre re Zed si diresse verso amplificatore vocale magico.
Cale guardò di nuovo l’orologio.
Erano adesso le 8:58.
Il re alzò la mano e l’acclamazione si fece lentamente più fioca. Infine, una volta che la piazza fu completamente in silenzio, il re iniziò a parlare.
“Sono già trent’anni da quando questo re ha ricevuto la benedizione del sole per governare questo regno.”
Il re sembrava molto contento. Sfortunatamente, erano ora le 9.
“Uh?”
Cale sentì la voce confusa di Eric.
“Cos’è quello?”
Cale poi sentì la voce ansiosa di Taylor. Cale alzò con calma la testa per guardare in cima alla torre del campanile.
“Cosa?”
“Chi è quello?”
“Cosa sta succedendo?”
Il mormorio della folla iniziò a divenire sempre più forte. Re Zed si guardò alle spalle e poi mosse il proprio sguardo verso la cima del campanile. Cale fece lo stesso e iniziò a sorridere.
Re Zed cominciò a urlare.
“Chi sei?!”
I cavalieri e i maghi si diressero al campanile. I cittadini iniziarono ad agitarsi. Non avevano scelta. Una persona era apparsa in cima al campanile, e poi altre persone vestite di nero avevano iniziato a comparire anche sui tetti di edifici vicini.
“Scendi immediatamente!”
“Dirigetevi tutti sui tetti degli edifici adesso!”
Cale sentì la voce dei cavalieri vicini e guardò verso l’uomo in cima al campanile con un completo nero e una maschera. Era il mago ossessionato dal sangue, Redika.
‘Ero preoccupato che anche questo sarebbe stato diverso rispetto al romanzo.’
Se Redika non si fosse mostrato, avrebbe dovuto chiedere al drago nero di invertire il flusso di mana proveniente dalle bombe magiche per localizzarlo e permettere a Choi Han di ucciderlo.
Cale era sollevato di non doverlo fare, e si ricordò la descrizione del romanzo.
< Choi Han riusciva a sentire l’annuncio del mago pazzoide rivelando che sarebbe stato un momento terribile. >
La mano di Redika venne ricoperta da mana rosso. Questo delinquente era particolare, in quanto le persone erano in grado di vedere il colore del suo mana anche se era un mago. Allungò poi il braccio e annunciò così come aveva fatto nel romanzo.
< “Sarà divertente.” >
“Sarà divertente.”
Una voce raggelante che assomigliava come allo stridore di metallo contro metallo invase la piazza. Poi il mana rosso venne sparato verso differenti punti della piazza.
Erano esattamente le 9:01.
Oooooooooong-
Sotto il campanile il terreno iniziò a vibrare.
Beeeeeeep-
Beeeeeeeep-
Strumenti magici in multiple direzioni iniziarono a suonare. Il mana rosso che stava volando verso gli strumenti di detonazione all’interno delle bombe magiche perse improvvisamente la propria potenza e iniziò a ruotare sul posto senza meta.
Era il risultato dato dal disturbatore di mana.
Accadde poi anche nella piazza.
Beeeeeeeep-
Quattro punti iniziarono a risuonare nella piazza.
“Trovati.”
Il sussurro di Cale venne sommerso dall’allarme degli strumenti magici.
Qualcuno nella zona di quei quattro allarmi doveva avere addosso le bombe magiche. Come si aspettava, le bombe magiche avevano un allarme che partiva in presenza di un errore.
Cale vide Choi Han, Rosalyn e Lock dirigersi verso i quattro punti.
10 minuti. Anche se non fossero riusciti a disinstallare le bombe in 10 minuti, avrebbero avuto abbastanza tempo per spostarle sulla montagna alle loro spalle e farle esplodere senza che qualcuno rimanesse ferito. Era possibile grazie a Rosalyn e al drago nero.
- Ho trovato un umano.
Cale iniziò a sorridere dopo aver sentito il rapporto del drago nero.
I dieci minuti erano appena iniziati.